VOGHERA Dopo la lotta alle zanzare parte quella contro il coleottero giapponese capace di arrecare gravi danni tanto da infestare e distruggere tappeti erbosi, piante selvatiche, da frutto e ornamentali. Di qui l’appello lanciato dall’assessore all’ecologia e ambiente William Tura che chiede l’aiuto di tutti i cittadini per verificare e segnalare la presenza di questo insetto dannoso. Il Popillia japonica Newman (più comunemente chiamato coleottero giapponese) è una specie originaria del Giappone, ma è presente in molti paesi tra cui in Italia.
“Per gli ingenti danni economici che può provocare – spiega Tura – è considerata dalla normativa fitosanitaria un organismo nocivo da quarantena. Da anni il Servizio fitosanitario di Regione Lombardia è attivo nel monitorare le popolazioni dell’insetto e controllarne la diffusione. A tal fine sono state posizionate da Ersaf due tipologie di trappole: quelle a cattura, costituite da barattoli gialli e verdi con speciali ali che attraggono e catturano un gran numero di adulti del coleottero e quelle costituite da una struttura formata da un treppiede ricoperto da una rete spruzzata con un prodotto insetticida. Per l’utilizzo di questo tipo di trappola i Servizi fitosanitari di Lombardia e Piemonte hanno chiesto e ottenuto una particolare autorizzazione dai Ministeri della salute, dell’ambiente e dell’agricoltura”.
Il Servizio fitosanitario chiede quindi la collaborazione di tutti i cittadini affinché venga segnalata la presenza di questo insetto. Gli interventi che possono essere effettuati dai privati consistono nella riduzione della presenza degli adulti, anche perchè le uova e conseguentemente le larve potrebbero essere deposte in terreni lontani dalle piante sulle quali gli insetti si alimentano.