Le scuole dell’infanzia statali cittadine apriranno lunedì 6 settembre, mentre le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado apriranno lunedì 13 settembre

VOGHERA – Lunedi 12 luglio l’assessore alla Scuola, Simona Virgilio, ha incontrato i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi per concordare modalità uniformi per lo svolgimento delle attività educative sul territorio per il prossimo anno scolastico 2021/2022 nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.

Le scuole dell’infanzia statali cittadine apriranno lunedi 6 settembre, mentre le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado apriranno Lunedi 13 settembre. I servizi integrativi comunali saranno attivi secondo il seguente calendario: Trasporto scolastico: inizio del servizio il 13 settembre per le scuole dell’infanzia, per le scuole primarie e secondarie di primo grado; Ristorazione scolastica: inizio del servizio il 13 Settembre per le scuole dell’infanzia, il 20 Settembre per le scuole primarie, il 4 ottobre per le scuole secondarie di primo grado; Servizio di assistenza all’autonomia di alunni con disabilità grave: inizio del servizio il 6 Settembre per le scuole dell’infanzia, il 13 Settembre per le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado.

A partire da settembre con l’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 il Servizio di Ristorazione scolastica nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado cittadine si rinnova. Nell’ottica di migliorare il servizio nel corso dell’anno si sono tenuti incontri specifici con un gruppo di lavoro formato da rappresentanti della commissione mensa, dai tecnici del Servizio ristorazione scolastica e di A.S.M. Voghera S.p.A. ristorazione, per l’elaborazione di una proposta di modifica del menù.

Tale proposta è stata approvata in data 31 marzo dalla Commissione Mensa e successivamente, in data 3 giugno 2021, ATS di Pavia ha dato riscontro positivo. Il nuovo menu, composto da due versioni, una invernale e l’altra estiva, e articolato con una rotazione su sei settimane, prevede un incremento di prodotti a Km 0 provenienti dal territorio.

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