VARZI – È stato un grande successo la prima giornata di Vartweek- anteprima che è andata in scena per tutta la giornata di domenica nel borgo medievale di Varzi che è stato visitatoda numerosi turisti la cui attenzione è stata attirata dalle numerose attività offerte dalla manifestazione. Grande curiosità per la “pinacoteca a cielo aperto” che ha visto impegnati 6 artisti che gratuitamente hanno riqualificato saracinesche di ferro e angoli abbandonati del centro storico riproducendo personaggi e scorci di Varzi presi dalle antiche foto dell’archivio di Fiorenzo Debattisti. Un’iniziativa che l’amministrazione comunale rilancerà nei prossimi mesi per attrarre artisti con l’obiettivo finale di dipingere l’intero paese.
La giornata è proseguita con due eventi di degustazione nella piazzetta Aldo Moro, accanto alla Torre delle Streghe, con la regia del Consorzio Tutela Vini Oltrepo Pavese e condotte dalla sommelier Gaia Servidio e dal direttore del consorzio Carlo Veronese che hanno raccontato l’esperienza multisensoriale dei vini “identitari” del territorio abbinati dall’antipasto al dolce. Sempre in piazzetta Aldo Moro è andato in scena il talk con l’artista contemporaneo Stefano Bressani che ha iniziato il suo percorso in questa sua nuova residenza d’arte inserendo Varzi nel suo progetto Skultocity che ha già coinvolto con successo città come Matera, Amsterdam e Montecatini.
“Siamo contenti di come è andata la giornata, si tratta di un progetto culturale con ampie ricadute economiche e sociali – dichiara il sindaco Giovanni Palli – una rassegna per attivare i sensi tramite laboratori, incontri e spettacoli con artisti di levatura internazionale. Dal 2022, Vartweek diventerà un appuntamento annuale, un percorso contemporaneo per risvegliare l’identità di un territorio, valorizzandone gli antichi mestieri che hanno un collegamento con la parola arte e la cultura”.