Sono circa 110 le attività commerciali di Broni che hanno aderito al bando dello scorso aprile per l’erogazione di sussidi alle realtà più colpite dagli effetti della pandemia.
Agli esercizi che ne hanno fatto richiesta saranno quindi assegnati contributi dell’importo di circa 500 euro l’uno, per un totale complessivo che si aggira intorno ai 60.000 euro: si tratta di risorse che il Comune ha messo a disposizione grazie ai finanziamenti statali per l’emergenza Covid, fondi di cui, al netto del sostegno al commercio di prossima erogazione, restano ancora da utilizzare quasi 75mila euro. A proposito di questa somma, l’amministrazione ha deciso di destinare circa 50mila euro alla compensazione delle mancate entrate dai parcheggi, resi temporaneamente gratuiti già dal novembre 2020 proprio per andare incontro a cittadini e aziende in un momento particolarmente duro per l’economia. Altri 10mila euro saranno impiegati per potenziare il Centro Vaccinale presso la palestra “Primo Giauro” di Piazza Italia – iniziativa che si basa sul volontariato – con l’ingresso nello staff di due infermiere. Ammonta invece a 15mila euro circa la somma prevista per i contributi alle associazioni culturali, sociali e di volontariato attive in città.
«Nei mesi scorsi abbiamo assegnato alle società sportive dilettantistiche attive sul nostro territorio bonus da 500 euro – spiega a tale proposito il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi – trattandosi di realtà messe duramente alla prova dalle limitazioni connesse alla pandemia. Dopo lo sport, ora andiamo ad aiutare le associazioni senza scopo di lucro che operano negli ambiti della cultura e del sociale. L’impossibilità di organizzare iniziative di autofinanziamento ha certamente inciso sulle possibilità dei gruppi associativi, che pur rivestono un’importanza enorme per la nostra comunità. Per questo pubblicheremo un nuovo bando a loro dedicato, sulla scorta di quanto già attuato in precedenza per commercianti e sodalizi sportivi».