in Italia il 14 e 15 giugno l’evento globale della giornata mondiale del donatore di sangue

Dopo il rinvio dell’edizione 2020, a causa della pandemia da Covid-19, il 14 e il 15 giugno l’Italia ospiterà a Roma l’evento globale del World Blood Donor Day, la giornata mondiale dedicata ai donatori di sangue, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che quest’anno avrà come slogan “Give blood and keep the world beating”. Il 14 giugno, a Roma, avrà luogo l’evento istituzionale, in cui le massime autorità istituzionali italiane e i vertici dell’OMS e degli altri enti promotori uniranno la propria voce, per ricordare l’importanza della donazione. E’ prevista la presenza fra gli altri del Ministro della Salute e del Segretario Generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, oltre a messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di Sua Santità Papa Francesco. Sempre il 14, alle 21, verrà illuminato di rosso il Colosseo per celebrare la giornata. Il video che l’Oms utilizzerà per promuovere la giornata mondiale è stato realizzato dall’artista Margherita Premuroso.

Il video ufficiale è consultabile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=qzXeC8b9C58La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue è stata istituita nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e si celebra in tutto il mondo il 14 giugno, giorno della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh. A promuovere la giornata, oltre all’Oms, sono anche l’ISBT, l’associazione internazionale che riunisce gli specialisti in medicina trasfusionale, la FIODS, la federazione che raccoglie le organizzazioni di volontariato del sangue, e la Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

L’organizzazione dell’edizione 2021 ha visto una stretta collaborazione tra il Ministero della Salute, il Centro Nazionale Sangue, organo di coordinamento e di controllo tecnico-scientifico del sistema trasfusionale, e il CIVIS la sigla che raccoglie le principali associazioni italiane di donatori (AVIS, FIDAS, FRATRES, CROCE ROSSA), con la collaborazione di DonatoriNati, l’associazione dei donatori della Polizia di Stato.

Presentando il programma ufficiale del World Blood Donor Day, si è fatto il punto sui numeri collezionati dal sistema trasfusionale italiano lo scorso anno. Nel 2020 i donatori sono stati 1.626.506, per un 3,4% in meno rispetto al 2019, mentre quelli nuovi 355.174. In aumento le donazioni in aferesi che sono state 217.638, +7,5% dell’anno precedente. Le donazioni sono state quasi 2,9 milioni, di cui 2,5 milioni di sangue intero e il resto in aferesi. Ogni donatore in media ha effettua 1,8 donazioni l’anno. In calo i pazienti trasfusi, 638mila contro 603mila, e le trasfusioni totali, 2,8 milioni contro le 2,9 milioni del 2019.

Il sistema ha permesso di garantire oltre 5 trasfusioni al minuto ai pazienti. Continua a salire l’età media dei donatori, con un calo di quelli tra 18 e 25 anni; aumentano gli over 45. Nell’ultimo anno e mezzo il mondo è cambiato velocemente – ha dichiarato il Coordinatore pro-tempore CIVIS, Paolo Monorchio – sotto tanti punti di vista e in un modo che mai avremmo potuto immaginare prima, eppure non è cambiato affatto l’impegno delle Associazioni del DONO nel tutelare il Sistema Trasfusionale italiano ma soprattutto la salute dei pazienti che necessitano di terapie trasfusionali.

Le associazioni del CIVIS hanno proseguito il loro impegno con più forza, gettando il cuore oltre l’ostacolo, stimolando ed incentivando la donazione di SANGUE e PLASMA. La Giornata mondiale è, dunque, l’occasione per ringraziare i Donatori, Volontari ed Associati, per la disponibilità anonima e gratuita di contribuire con un gesto di Amore a garantire la salute di tutti i cittadini. Il mondo del Volontariato è passione che si trasforma in azione concreta per aiutare chi ha più bisogno”. Come ha dichiarato il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, “L’edizione di quest’anno della Giornata mondiale del donatore assume un significato ancora più particolare. Il Covid ha rappresentato un nemico ostico da battere e solo adesso, seppur con cautela, possiamo guardare al futuro con fiducia.

Se il rischio di carenza di sangue ed emoderivati legato alla pandemia è stato contenuto, gran parte del merito va proprio ai donatori e alle associazioni di volontariato che, anche nei mesi più complicati, non hanno fatto mancare impegno e supporto al sistema trasfusionale. Anche i numeri dimostrano che, nonostante una lieve e comprensibile flessione, il nostro sistema è solido e rappresenta un’eccellenza a livello internazionale”. ASST Pavia coglie l’occasione delle celebrazioni di questa Giornata Mondiale, per sottolineare l’importanza del prezioso gesto dei donatori di sangue e di plasma, e del lavoro.

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