“Dobbiamo promuovere l’Oltrepo Pavese a Milano prendendo spunto da quanto è stato fatto in Lomellina”. Il sottosegretario all’agricoltura Gian Marco Centinaio ha incontrato i sindaci del comportato vitivinicolo

CASTEGGIO – Oltre 30 sindaci provenienti da tutto il territorio vitivinicolo dell’Oltrepo Pavese hanno partecipato all’incontro organizzato alla Certosa Cantù di Casteggio dal sottosegretario alle politiche agricole, alimentari e forestali Gian Marco Centinaio su proposta del sindaco di Fortunago e delegato Anci Pier Achille Lanfranchi. Tema dell’incontro la situazione del comparto vitivinicolo in Oltrepo Pavese e lo studio di un programma di rilancio del prodotto simbolo del territorio dopo le inchieste giudiziarie che hanno causato un danno all’immagine .

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All’incontro presenti anche il presidente della Provincia di Pavia Vittorio Poma, l’onorevole Alessandro Cattaneo, il senatore Alan Ferrari, collegato in diretta video e il consigliere regionale Simone Verni. “L’obiettivo di questo incontro è quello di trovare un’unità d’intenti sul discorso legato alla promozione dell’eno turismo, degli eventi. – ha detto Gian Marco Centinaio – Un esempio positivo dal quale si può prendere spunto è la tappa del “Giro d’Italia”, organizzata a Stradella. Qui tra noi c’è l’assessore Andrea Frustagli, assessore non di tutto l’Oltrepo, non della Valle Versa, ma di Stradella. Lui si è tirato su le maniche, si è impegnato coinvolgendo un intero territorio per creare un evento che ha portato visibilità a tutto l’Oltrepò Pavese. Il lavoro, che dobbiamo fare tutti insieme, deve andare in quella direzione aiutando gli operatori del settore, attraverso la valorizzazione e la promozione dell’Oltrepo Pavese”.

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“Mi piacerebbe coinvolgere tutto il mondo della comunicazione che deve iniziare a parlare la stessa lingua che parliamo noi. – continua Centinaio – Il territorio deve dimostrare di essere unito, ci deve essere una collaborazione tra tutti i sindaci e amministratori dell’Oltrepo vincendo ogni campanilismo. L’Oltrepò deve essere più orgoglioso di se stesso. Bar e ristoranti dovrebbero essere invitati e stimolati nel mettere in vetrina e proporre i vini del nostro territorio. Non è facile ma ci si può provare. L’Università di Pavia, ad esempio, in tutti i suoi eventi, serve solo vini targati Oltrepo Pavese. Questa è la strada da percorrere”. Per quanto riguarda la promozione Centinaio ha citato l’esempio di ciò che sta avvenendo in Lomellina dove eventi, sagre e prodotti, grazie ad una coesione ed unità d’intenti, vengono fatti conoscere a Milano.

“Il Covid nella sua drammaticità ha cambiato molte cose, anche le scelte dei milanesi e dei lombardi in generale su dove trascorrere i week end e periodi di vacanza più lunghi. – ha sottolineato Centinaio – I milanesi e non solo, hanno imparato a conoscere le nostre colline che si trovano a poca distanza e quindi sono facilmente raggiungibili. Dobbiamo sfruttare questa opportunità andando a promuovere il territorio prima di tutto a Milano e nelle zone limitrofe”.

Una promozione che deve essere studiata con il supporto di professionisti, coinvolgendo, sindaci, Provincia e Camera di Commercio. Per Centinaio ci sono le possibilità di poter cambiare l’immagine di un territorio che può diventare protagonista. Parole, proposte, che sono state accolte favorevolmente da tutti i presenti. Questo è solo il primo degli incontri che saranno organizzati nelle prossime settimane con l’obiettivo di studiare tutti insieme le strategie di promozione e di marketing.

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