Con i primi vaccinati nelle aziende agricole delle aree rurali, dove vivono oltre 10 milioni di persone, accelera il piano del Commissario Figliuolo con il recupero di una fetta importante della popolazione che vive lontano dai centri urbani ed è piu’ difficilmente raggiungibile. E’ quanto afferma la Coldiretti che ha avviato le prime vaccinazioni fra campi e stalle dentro un’impresa agricola, nella sede di Bonifiche Ferraresi (BF) in via Cavicchini 9, a Jolanda di Savoia in provincia di Ferrara per immunizzare i dipendenti di BF, di Consorzi Agrari d’Italia (CAI), della Società Italiana Sementi (SIS) e delle Coldiretti Emilia Romagna e Ferrara.
La guerra al Covid si sposta tra i campi di grano e le mucche a Jolanda di Savoia che – sottolinea la Coldiretti – con solo 2685 abitanti è uno dei 5521 piccoli comuni italiani sotto i 5.000 abitanti, che rappresentano il 70% del numero totale dei comuni italiani ma dove vive appena il 17% della popolazione dove per la mancanza di servizi di prossimità i ritardi si sono fatti più sentire.
Il nuovo hub, che sarà operativo per tre giorni, è dunque un segnale importante per il lavoro e l’economia partito simbolicamente dalla più grande azienda agricola d’Italia dove – spiega Coldiretti – si producono riso, grano duro e tenero, orzo, farro, avena, fagioli, piselli, ceci, lenticchie, mele, pere, pomodori, patate, fagiolini, bietole da zucchero, erba medica e si coltivano piante officinali come rosmarino, timo, origano, basilico, menta piperita, camomilla, melissa, passiflora, lippia, maggiorana, Echinacea purpurea e lavanda.
A supporto della rete nazionale organizzata dal Commissario Straordinario all’Emergenza Generale, negli spazi di Bonifiche Ferraresi è stato creato un percorso dedicato per accoglienza, triage, 2 postazioni vaccinali e area osservazione. La procedura di prenotazione ha previsto l’individuazione degli elenchi su liste raccolte dall’azienda fra i dipendenti che hanno presentato, al proprio medico di riferimento, la richiesta di vaccinazione.
La partenza delle somministrazioni dentro le aziende agricole è resa possibile dalla estensione del piano vaccinale alle categorie produttive che ha visto la Coldiretti protagonista a tutela della salute dei dipendenti, degli agricoltori e loro familiari su tutto il territorio nazionale. Ad oggi sono stati “approvati” come punti vaccinali già in possesso di tutti i requisiti richiesti ben 141 sedi Coldiretti e 27 sedi aziendali con molte Regioni che hanno già avviato incontri operativi con le strutture territoriali della Coldiretti per l’attività di vaccinazione con l’obiettivo di coinvolgere 1,5 milioni di dipendenti, agricoltori e addetti alla filiera agroalimentare Made in Italy. L’obiettivo del piano di vaccinazioni della Coldiretti è quello di garantire la sicurezza delle forniture alimentari alla popolazione sull’intera rete di oltre un milione di realtà divise tra 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari e 230mila punti vendita e 360mila bar, ristoranti e agriturismi per un totale di 3,6 milioni di posti di lavoro.
(FONTE – www.coldiretti.it)