VOGHERA Tanta commozione e lacrime per la consegna delle benemerenze ‘Summa Viqueria’ che quest’anno sono state assegnate agli eroi del Covid-19. A enti e associazioni che hanno stravolto la propria vita e attività per fronteggiare l’emergenza e poi a due persone simbolo di questa tragedia che hanno perso la vita proprio per aver contratto il virus: la dottoressa Patrizia Longo e don Enrico Bernuzzi.
Nella cornice del castello visconteo, rispettando tutte le norme legate proprio al Covid, è andata in scena la cerimonia alla presenza della sindaca Paola Garlaschelli, del presidente del consiglio comunale, Daniele Salerno visibilmente commossi nel ripercorrere un anno e mezzo di pandemia in città. Presenti anche assessori e consiglieri comunali di maggioranza e minoranza. “Le benemerenze “Summa Viqueria” – ha detto la sindaca Paola Garlaschelli – sono state assegnate alle persone, enti ed associazioni che, con la propria attività si sono distinti durante la pandemia. Mai come quest’anno le benemerenze sono state simbolo di ringraziamento per il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio mostrati nel corso della pandemia da Covid-19, che per taluni è stato sacrificio della propria vita. La cerimonia è stata in più momenti toccante ed ha trasmesso un senso di comunità che può trovare insieme le forze per reagire alle avversità e affrontare il dolore”.
Sono stati premiati i medici dell’Ospedale di Voghera; gli infermieri; il personale Asa e Oss; il Commissariato di pubblica sicurezza; la Guardia di Finanza; il Corpo di Polizia Penitenziaria; la Polizia locale; il comando Provinciale Vigili del Fuoco distaccamento di Voghera; il Gruppo comunale volontari di Protezione Civile di Voghera e la Croce Rossa Italiana Comitato di Voghera. Inoltre, come detto alla memoria sono stati ricordati don Enrico Bernuzzi, sacerdote di Voghera morto a soli 46 anni (ha ritirato il riconoscimento la mamma Angela tra le lacrime) e quindi la dottoressa Patrizia Longo che stava curando i suoi pazienti affetti dal Covid e ha perso la vita a 62 anni. Il comandante dei vigili del fuoco di Voghera, Mariano Oliviero ha sottolineato: “Ringraziamo il comune per questo riconoscimento. Dobbiamo ammettere che con il Covid abbiamo dovuto cambiare completamente le procedure dei nostri interventi trasformando quello che era ordinario in straordinario. Abbiamo effettuato numerosi interventi per aprire numerose porte di abitazioni con all’interno persone stroncate da questo virus. Ringrazio tutto il personale che non si è mai tirato indietro sapendo di dover essere sempre a contatto con le persone senza sapere se queste erano positive o negative”.
Chiara Fantin, presidente della croce rossa di Voghera ha voluto dedicare il riconoscimento “alla grande squadra dei volontari e a loro va il mio grande ringraziamento”. Il comandante della polizia locale Giuseppe Calcaterra ha ringraziato e di fatto ha salutato in considerazione che dal primo luglio passerà dal comando di Voghera e quello di Vigevano. “Noi non abbiamo beneficiato dello smart working siamo sempre stati sul campo per garantire tutti i servizi. Ringrazio i miei collaboratori per questi 24 anni di mia esperienza a Voghera”. Infine un lungo, lunghissimo applauso e tutti si sono alzati in piedi per testimoniare il loro affetto nei confronti della dottoressa Patrizia Longo. A ritirare la benemerenza il marito Fausto Elettrini e i figli Luca e Andrea.