VARZI -Si allarga la famiglia dei Comuni della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese che aderiscono all’iniziativa dell’Ente Montano per la gestione comprensoriale della raccolta funghi grazie all’adesione dei Comuni di Godiasco Salice Terme e di Romagnese che si aggiungono agli storici comuni di Bagnaria, Colli Verdi, Ponte Nizza, Rocca Susella, Val di Nizza, Varzi e Zavattarello.
Si preannuncia un 2021 ricco di turisti, escursionisti ed appassionati tanto da far registrare fin dai primi giorni di giugno il pienone nei boschi alla ricerca dei primi funghi di stagione e, per questo motivo, la Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese ha rinnovato la propria offerta sia relativamente alla regolamentazione della raccolta sia alle modalità di acquisto dei permessi. In questo senso l’Ente Montano ha confermato il connubio vincente con il consorzio forestale Reganzo che da diversi anni gestisce le attività, insieme a Comuni e realtà commerciali aderenti, di vendita dei permessi per la raccolta dei funghi epigei così come regolato dalla normativa regionale.
La principale novità, per il 2021, è la collaborazione con la società Geoticket, una start up giovane, che ha creato un portale italiano specializzato nell’acquisto digitale del permesso di raccolta funghi e che si ripromette di rilanciare il turismo escursionistico nell’Appennino. Un sistema di vendita online, accessibile ed intuitivo, che permetterà a qualunque appassionato di conoscere il nostro territorio ed approcciarsi con un click.
La raccolta dei funghi epigei infatti è disciplinata dal 2017 da un regolamento, ultimo aggiornamento nel 2021, che prevede l’autorizzazione a raccogliere entro certi limiti sia territoriali sia relativamente alle modalità di raccolta, una disciplina innovativa nel contesto regionale, solo per chi è in possesso di un permesso giornaliero o annuale (10 Euro il giornaliero, 30 Euro il Mensile e fino a 80 euro il tesserino annuale) acquistabile nei municipi e nelle principali realtà commerciali degli 10 Comuni aderenti all’iniziativa.
Non si tratta di una raccolta senza frontiere, ma l’Ente Montano definisce paletti importanti per la cura e tutela del bosco. Infatti, si potrà raccogliere nei giorni di mercoledì, sabato e domenica e la raccolta, in contenitori rigidi per evitare la dispersione delle spore, fino ad un massimo di raccolta giornaliera pro capite di 3 KG.
“Siamo molto fiduciosi per la stagione che verrà perché crediamo di essere pronti ad accogliere gli appassionati cercatori di funghi con un’offerta ampia, strumenti adeguati ed un regolamento ulteriormente migliorato – dichiara Giovanni Palli, Presidente della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese – grazie al connubio vincente tra strumenti tradizionali come i tesserini e l’accordo con Consorzio Forestale, Comuni ed esercizi commerciali, che appartengono alla storia del nostro territorio per la raccolta funghi, e nuovi strumenti online che permetteranno di far conoscere le potenzialità del nostro territorio all’esterno delle nostre reti e, speriamo, potranno ampliare gli appassionati che, ogni giorno, si recheranno nei nostri boschi alla ricerca di uno delle nostre eccellenze.“
“La Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese insieme a Regione Lombardia – dichiara Andrea Gandolfi, Assessore all’Agricoltura dell’Ente Montano – crede molto in questo modello innovativo di regolamento per la raccolta funghi che permette di costruire un patto tra istituzioni e amanti del territorio per la valorizzazione dei boschi e del patrimonio naturale. Una buona pratica che tutela e valorizza il nostro eco sistema perché i proventi dei tesserini verranno, interamente, reinvestiti in opere di miglioramento ambientale, tutela del patrimonio boschivo e della biodiversità”.