STRADELLA -Tempo di bilanci per il Comitato Eventi Sportivi Oltrepò, la realtà che ha organizzato tecnicamente la tappa del Giro d’Italia con arrivo a Stradella. A poco più di una settimana dal grande evento sportivo transitato sulle colline dell’Oltrepò Pavese il presidente, l’ex campione Emanuele Bombini, fa il punto della situazione. “Ci riteniamo soddisfatti, sono arrivati anche i complimenti dagli organizzatori di RCS che ci hanno definiti “maglia rossa” dei comitati organizzatori. – spiega – E’ stata una vetrina di ampio respiro, è servita per rilanciare il territorio dopo mesi di difficoltà oggettive legate alla pandemia. Ha funzionato tutto alla perfezione grazie ad un lavoro di sinergia tra i Comuni, gli enti organizzatori, i volontari impegnati e gli sponsor a cui va il nostro più grande ringrazimento per aver creduto nel progetto. Le città e i paesi coinvolti hanno fatto il loro dovere, accogliendo la carovana rosa nel migliore dei modi, hanno ospitato gli eventi di Oltrepò in Giro che per un’intera settimana ha portato sulle colline appassionati di bici e di vino. Stradella è stata calorosa e l’amministrazione comunale, in particolare Andrea Frustagli, assessore alla promozione del territorio, hanno fatto da collante permettendo all’intero Oltrepò una giornata da campioni, utilizzando un termine sportivo”.
Ecco alcune cifre, davvero significative, della settimana rosa sulle colline oltrepadane. Ai tour con l’E-Bike hanno aderito 200 persone provenienti anche da Milano e dalla pianura; alle sole ciclostoriche del 22 e 23 maggio hanno partecipato 150 appassionati. Cifre importanti anche per quanto riguarda le masterclass del vino organizzate dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, ospitate nell’accogliete struttura del truck promozionale: sono oltre 250 i winelovers che hanno degustato i vini oltrepadani, tra questi una ventina di giornalisti di settore, per circa 1500 calici serviti. Importante il ruolo dei volontari che ha garantito il supporto tecnico nella settimana rosa oltrepadana: sono stati impegnati circa una trentina di persone a cui vanno aggiunti gli chef e gli studenti dell’ODPF Istituto Santa Chiara che hanno cucinato, ogni giorno, una degustazione di risotti. Erano, invece, 10 gli stand di associazioni di categoria ed aziende private che hanno supportato la manifestazione.
“Sono dati significativi che dimostrano – spiega il presidente del Comitato, Emanuele Bombini – quanto la macchina organizzativa sia stata imponente e quanto abbia funzionato garantendo la buona riuscita dell’evento che ha catalizzato sull’Oltrepò Pavese, grazie anche ad una tappa spettacolare sotto il profilo sportivo, i media di gran parte del mondo. Questo è solo un primo passo verso qualcosa di continuativo che come Comitato abbiamo intenzione di sviluppare nel corso dei prossimi mesi. A partire dalla novità 2022, ovvero l’Oltrepò e Stradella diventeranno tappa della storica Mille e Miglia, la gara di vetture d’epoca che ha fatto la storia dell’automobilismo mondiale. Siamo già al lavoro”.