Nel Castello Visconteo di Voghera va in scena “Iria Vinum”: tre giorni, trenta produttori, un unico territorio

VOGHERA – Tre giorni, trenta produttori, un unico territorio: va in scena da venerdì 14 a domenica 16 maggio la prima edizione di “Iria Vinum”, evento organizzato al castello visconteo di Voghera dal Movimento Turismo Vino Lombardia con il sostengo dell’amministrazione locale. La manifestazione si propone di trasformare il maniero vogherese in un vero e proprio salone del vino e della gastronomia di qualità, con l’intento di promuovere e rilanciare il comparto enogastronomico dell’Oltrepo.

«I sapori di Lombardia – dice Carlo Pietrasanta, presidente della sezione lombarda dell’associazione nazionale – hanno una valenza importantissima, tale da rappresentare una risorsa turistica fondamentale. L’enogastronomia lombarda eccelle sempre più grazie a produzioni uniche, capaci di sostenere il comparto dell’accoglienza e di orientare i flussi turistici, attirando coloro che sono alla ricerca di luoghi con emozioni gastronomiche. Voghera, il centro più grande dell’Oltrepo, geograficamente posizionato al confine di ben quattro Regioni, si propone in questo evento con il ruolo che sarebbe suo di diritto: quello di capitale del gusto oltrepadano. La città, verso cui confluiranno i produttori di provenienti da ogni angolo di questa terra dalla straordinaria vocazione enologica, offrirà percorsi gastronomici di primissimo piano e iniziative che la conducano sempre più ed essere riconosciuta, in senso turistico, come una città “da bere e da mangiare”».

Nella storica cornice del Castello Visconteo, nelle cui sale sarà possibile ammirare alcuni dipinti del Bramantino, si ritroveranno trenta espositori che consentiranno al pubblico di conoscere, degustare ed eventualmente acquistare i migliori vini e prodotti tipici di qualità. La mostra mercato del vino e quella dei prodotti tipici saranno arricchite da un programma di eventi che guiderà il pubblico alla scoperta del mondo delle eccellenze provenienti dai più importanti giacimenti enogastronomici del territorio.

(FOTO COPERTINA DI ROBERTA CROCE)

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