BRALLO DI PREGOLA – La pioggia di sabato e il freddo di domenica, accompagnato anche da qualche acquazzone sul crinale dell’Appennino, non ha aiutato la tanto attesa ripresa nell’alto Oltrepo con bar e ristoranti aperti dopo un lungo periodo di chiusura legato alla pandemia. “Il primo weekend di maggio è assolutamente da dimenticare – dice Paolo Tornari dello Sport Hotel Prodongo, situato a 1250 metri, nel comune del Brallo di Pregola -. Oltre al freddo si è aggiunta la pioggia e solo tre avventori sono saliti fin quassù per un pranzo fuori porta. Speriamo che la situazione possa migliorare nelle prossime settimane, in attesa anche che possano cambiare le norme per quanto riguarda pranzi e cene al chiuso”.
Anche Barbara Toti della Pernice Rossa di Menconico lamenta il fatto che “con queste condizioni climatiche è impensabile poter servire un piatto all’aperto. Ieri c’erano 10 gradi e come se non bastasse pioveva. E non è certo un caso se come ristorante non ho avuto neppure una prenotazione. Fortunatamente avevo una quarantina di persone in albergo. Certo questo non basta perchè dal prossimo weekend saremo punto e a capo”. C’è stato solo un po’ di afflusso turistico tra il Penice e il Brallo ma molti turisti non sono neppure scesi dalla macchina per bere un caffè.