PAVIA – Non solo esperti di motonautica classica: al 69° raid Pavia-Venezia (in programma domenica 6 giugno e con già oltre 60 iscritti) parteciperà anche chi vuole gareggiare in un’avventurosa corsa d’acqua lunga 413 km e soprannominata la “Parigi-Dakar fluviale”: ci sarà il grande campione di sci Kristian Ghedina (2 argenti e 1 bronzo ai Mondiali di Sci e 13 vittorie nella Coppa del Mondo), che correrà insieme a Gianmaria Gabbiani, vincitore dell’ultima edizione della Venezia-Montecarlo. “Il 6 giugno ci sarà la 69sima edizione della famosissima gara di motonautica Pavia-Venezia e volevo ringraziare Giampaolo Montavoci che mi ha dato la possibilità di poter correre, partecipare e provare questi bolidi sull’acqua – ha commentato il grande campione di sci – Ho avuto tante esperienze sui motori, provando moto, macchine, e mi sono sempre divertito, perché mi piacciono le emozioni forti. Tutti mi hanno sempre detto che questa corsa su motoscafo è qualcosa di incredibile, per cui dalla neve mi sposterò sull’acqua e vivrò anche questa nuova esperienza. Correrò con il numero 69, che è il mio anno di nascita e mi potrà portare soltanto che bene, visto che è anche la 69sima edizione del raid”.
Una corsa che da sempre ha attirato anche piloti stranieri non poteva non avere fra i suoi ranghi un campione come il britannico Drew Langdon, i cui recenti successi alle corse offshore hanno incluso la vittoria dei trofei Harmsworth Thropy e Beaverbrook Thropy. Nella corsa monoposto ha conquistato il titolo del Campionato di Powerboat Championship 2018 a Hong Kong. Cinque volte campione del mondo, ha vinto 5 Gran Premi in F1, salendo 20 volte sul podio. Ha vinto altresì un Giro d’Inghilterra e le ultime due edizioni del “Cowes – Torquay Powerboat Race”, una delle gare più famose del pianeta. Langdon partirà da Pavia con la vecchia barca del 1970 di Gina Campbell completamente restaurata con due motori fuoribordo da 250hp Mercury.
Saranno presenti altri campioni come Lino Di Biase, per tanti anni ad altissimo livello internazionale, soprattutto in offshore Classe1 e F1, e Tullio Abbate Jr., figlio d’arte dell’indimenticabile costruttore e grande pilota Tullio Abbate, che correrà in coppia con il Conte Marco Massazza D’Aresi, uno dei più apprezzati produttori di riso. La gara di motonautica più lunga al mondo in acque interne potrà vantare la partecipazione di Riccardo Ravizza (della famosa Pellicceria Annabella di Pavia), del velista Luca Tosi e di altri grandissimi campioni italiani di motonautica come Giuliano Landini, Guido Cappellini, Serafino Barlesi, Giampaolo Montavoci, ecc..
Si correrà in quattro “tranche” (Pavia-Isola Serafini, Isola Serafini-Boretto, Boretto-Voltagrimana, Voltagrimana-Chioggia-Venezia) e la competizione prevederà diversi premi: premio al vincitore assoluto; premi alle imbarcazioni miglior classificate per ogni categoria; “Coppa Teo Rossi di Montelera” assegnata al concorrente che nel tratto cronometrato Revere-Pontelagoscuro (55 km) raggiungerà la velocità media più alta; “Trofeo Vincenzo Balsamo” assegnato al pilota che effettuerà il percorso del Raid e che si classificherà con una media superiore alla migliore ottenuta per la sua categoria e classe nei precedenti raid (a partire dalla 30° edizione); “Trofeo Raid Classic “ riservato alle barche da corsa storiche costruite prima del 1990. Le premiazioni si terranno a fine giornata nello storico Arsenale di Venezia che sarà sede del contemporaneo evento del Salone Nautico Internazionale. In Oltrepò la gara sarà visibile dalle sponde di Mezzanino, San Cipriano, Portalbera e Arena Po.