VOGHERA – Il Comune di Voghera presenta il festival “Voghera Digital”: una tre giorni in diretta streaming, con ospiti nazionali, per la divulgazione e per informare la città sui temi legati al digitale. L’appuntamento è in agenda dal 7 al 9 maggio 2021, in diretta sul web, e sarà aperto a tutti. Si alterneranno tavole rotonde, interviste, momenti informativi e formativi rivolti alla città e non solo.
Il programma prevede 25 interventi, oltre 40 relatori, più di 30 ore di diretta e diffusione su Internet. Enti e aziende del territorio locale e nazionale offriranno agli ascoltatori una panoramica sul digitale a trecentosessantagradi. L’evento ha l’obiettivo di creare e rafforzare le connessioni tra ubblica Amministrazione, Aziende e Cittadini. Nelle tre giornate si parlerà di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, verranno divulgati nuovi servizi al cittadino, si darà spazio al lato “smart” delle aziende e ai nuovi orizzonti sul web. Si parlerà anche di Internet per le famiglie e per il tempo libero, di promozione del territorio, Smart City, Recovery Fund e molto altro ancora. Il festival si pone l’importante obiettivo di arrivare casa per casa, attraverso smartphone e pc, e parlare direttamente al cittadino, cercando di dare massima diffusione alle informazioni in un quadro di azioni volte a ridurre il digital divide (divario digitale). Durante l’intera durata dell’evento si potrà commentare e fare domande in diretta attraverso i social.
Il Sindaco della città di Voghera, Paola Garlaschelli, spiega: «La valorizzazione e la competitività di un territorio dipendono anche da come le amministrazioni e gli enti che ne fanno parte sono in grado di cogliere le sfide dell’innovazione e di metterle in pratica, rendendo sempre più efficienti i servizi per i cittadini». Un tema che s’interconnette strettamente con il piano di governo della città di Voghera: «Uno degli obiettivi della nostra amministrazione – ricorda Garlaschelli – è quello di realizzare il “comune digitale”, trasformandolo da ente-burocratico ad ente-azienda, orientato non soltanto alla cultura del procedimento ma soprattutto alla cultura del risultato, da raggiungere nel rispetto dei tempi assegnati, sulla base di obiettivi precedentemente determinati». La giunta vogherese crede nella svolta: «Siamo convinti – osserva il sindaco – che la trasformazione digitale debba necessariamente passare da una semplificazione dei processi, poiché solo in tal modo il passaggio obbligato dalla carta al digitale, previsto dalla normativa nazionale, potrà rappresentare l’opportunità da cogliere, al di là del rispetto dell’obbligo da adempiere». Paola Garlaschelli invita a cogliere il senso dell’impostazione e del metodo che Palazzo Gounela si è dato: «Siamo consci che la realizzazione dell’amministrazione digitale non si esaurisca nell’acquisizione di tecnologie, ma determinante appare il ruolo e l’apporto diretto e continuo sia degli organo politico-amministrativo sia della dirigenza e degli apicali, finalizzato ad una modifica radicale dell’organizzazione e dei servizi. Questo evento vuole porsi come momento di informazione e formazione gratuita per la città ed i suoi cittadini».
Ideatrice e madrina del festival “Voghera Digital” è la consigliera comunale delegata, Gloria Chindamo, che spiega: «Il processo sul digitale che il Comune ha innescato non può prescindere dalla formazione del personale negli uffici, ma non può neppure calare dall’alto sui cittadini creando disorientamento. Abbiamo pensato che organizzare un momento di divulgazione aperta e diffonderla sul territorio attraverso i social potesse essere il giusto modo di raccontare dove stiamo andando. Sicuramente è un’azione che punta in alto e che si pone un obiettivo complesso, ma che deve necessariamente essere innescato. La città deve essere coinvolta nei passaggi dell’amministrazione e deve percepire questo canale diretto che abbiamo creato». Chindamo parla di un ecosistema digitale che si sta realizzando, nei modi e nei tempi che la pubblica amministrazione consente e facendo i conti con i ritardi passati:
«Il nuovo sito, le applicazioni, la comunicazione legata al digitale sono tutte azioni che puntano al dialogo immediato con i cittadini. Non basterà un singolo evento, ne siamo consapevoli, ma intendiamo questo evento come una panoramica che possa informare tutti su quanto sta accadendo». Chindamo fa sintesi sul percorso che s’intende seguire: «Vogliamo ridurre il più possibile il divario digitale, causato anche dalla diffidenza per i nuovi strumenti, crediamo fermamente che azioni di sensibilizzazione su questi temi possano essere la chiave per avvicinare più persone possibili al progetto». Sarà una vetrina importante per la città di Voghera, mai al centro in passato del dibattito nazionale sui più moderni trend inerenti web, social e smart city. Chindamo esorta a vedere il festival come un cambio di passo: «Scendiamo in campo e ci raccontiamo, in maniera diretta, immediata, senza intermediari, dal Comune al cittadino, affermando con forza l’intenzione di costruire un nuovo dialogo improntato sulla fiducia, sulla trasparenza e sulla semplicità dei servizi, per rendere la nostra una città migliore e sempre più a misura di cittadino».