VOGHERA “Le fioriere non sono un problema banale, soprattutto per chi ha a cuore il bene della città”. Risponde così Paola Garlaschelli a chi nei giorni scorsi ha sollevato il problema legato al cambio dei fiori che dovevano essere sistemati nelle fioriere ed in particolare le begonie. Stop a questi fiori per fare spazio ad altri ed intanto sui social ecco che consiglieri comunali di opposizione come Nicola Affronti, dell’Udc attacca postando la scritta: “Metti le begonie, togli le begonie”.

Ma la sindaca, che preferisce non entrare nel merito della questione, spiega invece le strategie per il verde pubblico. “Nel mese di marzo abbiamo avviato, con la collaborazione della nuova governance di Asm, un’attenta analisi dei servizi di pulizia delle strade e di manutenzione del verde pubblico. Il tema delle fioriere, di per se apparentemente banale, va inquadrato in quello più ampio di decoro urbano, ossia dell’integrità, della cura delle strade, delle piazze, dei giardini e dei parchi nonché di edifici pubblici e privati, tutti elementi indispensabili alla fruibilità e vivibilità degli spazi, che se lasciati in stato di abbandono rischiano di configurare una percezione negativa anche della sicurezza urbana”.

E Garlaschelli prosegue: “Da tempo assistiamo a un declino del centro storico che ha portato con se una perdita del benessere collettivo. La mia amministrazione desidera rendere tutta la nostra città gradevole da vivere, luogo di leisure e di shopping, stimolandone lo sviluppo economico; per questo stiamo lavorando per rendere maggiormente efficienti ed efficaci tutti servizi ai cittadini. In questo ho trovato grande disponibilità e collaborazione da parte sia dei funzionari comunali sia del Presidente di Asm Bariani e del direttore generale Cuzzoli, che con entusiasmo si sono uniti attorno ad un tavolo per esaminare i diversi contratti e progettare insieme la città che desideriamo, dalla raccolta rifiuti, alla pulizia delle strade, al verde pubblico, begonie comprese”.

La sindaca cocnclude: “Devo ringraziare i cittadini che ci segnalano rifiuti, buche, rami rotti, panchine o cestini in cattive condizioni o assenti, le loro indicazioni ci consentono di meglio orientare le manutenzioni e sono indice di un senso di rispetto e dell’importanza della qualità urbana degli spazi pubblici. Dobbiamo essere custodi attivi del bene comune, per fare rifiorire la vita di comunità e diventarne protagonisti”