Azzerata la tassa sul suolo pubblico per le attività commerciali che operano nella località termale

RIVANAZZANO TERME – Azzerata la tassa sul suolo pubblico per le attività commerciali che operano nella località termale. L’amministrazione dunque tende la mano a quei commercianti che sono stati duramente colpiti dalla pandemia legata al Coronavirus e che da un anno a questa parte stanno ancora lottando per mantenere vive le proprie attività nonostante le restrizioni poste dal governo. Nei giorni scorsi nel palazzo comunale di Piazza Cornaggia si è tenuto il consiglio comunale di Rivanazzano Terme. Durante la seduta è stato votato il bilancio di previsione per l’anno 2021 che ha visto l’ok da parte di tutta la maggioranza con la sola astensione del consigliere Stefano Alberici. Come programma dei lavori pubblici l’amministrazione porterà avanti le opere già in corso mentre si sono messe in cantiere importanti progettualità per cui sono stati richiesti finanziamenti in alcuni casi con buona possibilità di riuscita. Per quanto riguarda le tasse non vi è stato alcun aumento né l’Imu dove è stata mantenuta l’aliquota minima né per l’addizionale irpef.

Al contempo l’amministrazione ha ritenuto di esentare, fino al 31 dicembre di quest’anno, dal pagamento della ex Tosap (la tassa x l’occupazione suolo pubblico che ora si chiama canone unico) tutti gli esercizi pubblici, mercatali e le altre attività con pertinenza esterna. Così saranno esentati anche tutti gli eventi che verranno organizzati nell’anno e che saranno patrocinati dal comune. Già lo scorso anno il comune di Rivanazzano Terme aveva sospeso questa tassa. E’ un modo per aiutare le attività che causa pandemia hanno sofferto in questo ormai troppo lungo periodo. Entro giugno si stabilirà poi il costo tari (rifiuti), ed anche in questo caso sono allo studio metodiche che permetteranno, come lo scorso anno, una riduzione dei costi addebitati alle attività che sono state chiuse per la pandemia.

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