BASTIDA PANCARANA – Una perdurante siccità ha fatto registrare per il livello del nostro fiume Po un forte abbassamento idrico:  2,9 metri sotto lo zero idrometrico, quasi il 50% in meno rispetto alla media stagionale. Livelli del genere di solito si registrano a fine agosto, tuttavia le temperature fuori stagione di queste settimane e la persistente assenza di precipitazioni hanno disegnando questo preoccupante quadro. A Bastida Pancarana dalla sponda dell’argine di località “Trenta Camini” si può praticamente raggiungere a guado l’isoletta di fronte, che di solito è separata da un profondo braccio di fiume. Ma è sulle spiagge sotto il Ponte della Becca a Mezzanino che si nota maggiormente lo stato critico del nostro “Mississippi Padano”.

Oltre alla siccità, c’è anche il grosso prelievo di acqua da parte degli agricoltori per le coltivazioni della pianura e siamo solo a inizio stagione. L’allarmante situazione, ovviamente, non riguarda solo il Po, ma anche i suoi affluenti appenninici (Staffora, Trebbia, ecc.), tutti abbondantemente al di sotto della media mensile. “Sperando in piogge che possano arrivare a colmare il gap esistente, serve mettere in campo tutte le strategie possibili per riuscire a contrastare la carenza prolungata di risorsa idrica, una risorsa indispensabile per i territori, gli equilibri ambientali, l’economia agroalimentare e la biodiversità” ha commentato Meuccio Berselli, segretario generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale, che nei giorni scorsi ha fatto un sopralluogo al Ponte della Becca.