A Fortunago intervento di somma urgenza per mettere in sicurezza un intero versante

FORTUNAGO – Sono giunti a completamento i lavori di pronto intervento per la messa in sicurezza di primarie infrastrutture comunali a seguito di dissesto idrogeologico causato dalle eccezionali piogge e nevicate invernali di fine gennaio e inizio febbraio. All’indomani dell’evento calamitoso, il sindaco Pier Achille Lanfranchi, nell’ambito di un’adeguata pianificazione di emergenza, aveva segnalato alla Regione la gravissima situazione che richiedeva un intervento di somma urgenza, individuando con precisione i lavori indifferibili da effettuare per fronteggiare il danno e il pericolo in atto.

Si è trattato infatti di effettuare immediati sondaggi per circoscrivere l’area del dissesto e stabilirne esattamente le caratteristiche al fine di supportare la progettazione delle opere urgenti ed intervenire con lavori di risanamento e messa in sicurezza , inclusa la delimitazione dell’area con barriere mobili per evitare pericolo per la pubblica incolumità. In particolare la progettazione e l’avvio delle operazioni sono state effettuate dagli ingegneri e geologi e del personale comunale, con la collaborazione dei volontari della Croce Rossa Italiana di Casteggio.

Nella fase progettuale, sono intervenuti l’ingegner Angelo Elefanti, noto per aver collaborato all’inizio della sua carriera di esperto di ingegneria idraulica in Lombardia con la Commissione Grandi Rischi per la tracimazione del lago della Val di Stava, il geologo Giulio Vitali, e l’ingegnere Claudio Elefanti, in qualità di direttori dei Lavori.

Il dissesto idrogeologico aveva colpito tutto il versante, interrompendo la strada comunale con la presenza di sottoservizi: erano a rischio la linea di adduttrice dell’acquedotto comunale, la linea della fibra ottica, la rete di media pressione di gas metano che alimenta l’abitato di Fortunago e il vicino comune di Borgoratto Mormorolo, la linea interrata dell’Enel di energia elettrica di 15 mila volt che alimenta la cabina di trasformazione situata a circa quattro metri dalla nicchia di frana, oltre all’impianto delle pompe di calore, la fognatura comunale e l’impianto di illuminazione pubblica.

“Una situazione che non poteva che peggiorare – spiega il sindaco Lanfranchi – siamo intervenuti subito chiedendo aiuto agli uffici della Regione Lombardia, che, devo dire, con sollecitudine e competenza, come sempre in questi casi, sin dalle prime ore dopo l’evento, hanno disposto le opportune verifiche e sopralluoghi. Ho poi rivolto un accorato appello alla Giunta Regionale affinché desse il sostegno economico all’intervento, nell’ambito delle disposizioni di legge in materia , essendo il nostro un comune di minore dimensione demografica, per poter realizzare immediatamente i lavori. Cosa che è avvenuta con prontezza, per cui sento il dovere di rendere merito alla Presidenza e al competente Assessorato della Regione per aver dimostrato cura e vicinanza al territorio”.

E’ infatti stato concesso un contributo a favore del Comune di Fortunago di 100 mila euro. I lavori sono subito iniziati immediatamente e sono ora in fase di ultimazione. Sono lavori di cemento armati, validati da un complesso studio ingegneristico e realizzati da una ditta specializzata nel settore delle palificazioni, Tecnosuolo s.rl.. Lavori che saranno risolutivi della grave situazione.

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