Spuntano i nuovi cartelli turistici dedicati a “sua maestà” il salame di Varzi Dop

VARZI -I Via al progetto di segnaletica turistica per valorizzare l’intero territorio provinciale e la zona di produzione del Salame di Varzi. Il tutto attraverso un’immagine coordinata ed uniforme dell’attività costituzionale del “Consorzio di Tutela del Salame di Varzi Dop”. Sono già oltre 30 i cartelli posizionati per ora in Oltrepo, a ridosso dei caselli autostradali dell’A21 Torino-Piacenza a Casteggio, dell’A7 Milano-Genova a Casei Gerola, in tutti i 15 comuni dove si produce il salame oltre che in val Tidone, Valle Staffora, Provinciale del Penice. A questi ne seguiranno altri che saranno posizionati vicini a snodi stradali del nord Italia con l’intento di valorizzare sempre di più l’immagine del Salame di Varzi. Si tratta di un’azione messa in campo dalla Comunità montana dell’Oltrepo in collaborazione con Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepo, Confcommercio Pavia, Associazioni Artigiani, Comuni e Consorzio Produtori Salame di Varzi Dop.

“Il percorso di valorizzazione di ‘Sua Maestà’ il “Salame di Varzi dop”, sviluppato in sinergia con Comunità Montana, Consorzio di Tutela del Salame di Varzi Dop si impreziosisce grazie all’avvio di una nuova stagione di comunicazione e marketing territoriale. Abbiamo bisogno – spiega Giovanni Palli, sindaco di Varzi e presidente della Comunità montana – di continuare a lavorare sulla valorizzazione del prodotto, eccellenza acclarata nel panorama dell’enogastronomia nazionale, e legarlo ancora di più ad una identità storica e di tradizione dell’Oltrepo Montano. Il primo step di questa attività, che ci vedrà impegnati nei prossimi tempi, è proprio quello di rinnovare la veste grafica della Dop e darne risalto in tutti i principali snodi di accesso e visita del nostro territorio con strumenti diversificati virtuali e fisici nonchè rivolti a target (consumatore, produttore, turista, appassionato) diversificati. Un nuovo biglietto da visita per Varzi e l’intera area della Denominazione di Origine Protetta – conclude Palli – che ci permetterà di accogliere e far conoscere, prima ancora del Salame di Varzi D.O.P., la storia, la tradizione, i racconti che si tramandano di generazione in generazione”.

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