Campagna Anti-Covid a Broni. Vaccinati in tre giorni 720 cittadini

BRONI – Si è conclusa nella mattinata di oggi, sabato 6 marzo, la prima parte della campagna vaccinale anti-Covid-19 per la popolazione ultraottantenne. In tutto sono 720 i pazienti che hanno ricevuto il vaccino nelle postazioni allestite presso la palestra “Primo Giauro” di Piazza Italia, vale a dire nella medesima sede, messa a disposizione dall’amministrazione comunale, che già aveva ospitato a novembre la campagna contro l’influenza. L’iniziativa, alla quale hanno aderito 8 medici di famiglia di Broni, è stata organizzata su tre giornate: oltre che in quella odierna, la prima dose è stata infatti somministrata nelle date di mercoledì 3 e giovedì 4 marzo. Messe invece a calendario per mercoledì 24, giovedì 25 e sabato 27 marzo, quindi a distanza di tre settimane, le sessioni per la somministrazione del richiamo.

«Ci tengo a ringraziare tutti i medici di famiglia che hanno aderito – dichiara Antonio Rivezzi, sindaco di Broni – nonché l’associazione Eurobasket e i volontari di Protezione Civile, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce Rossa e Fondazione Cella per la collaborazione dimostrata a livello logistico e organizzativo. Ancora una volta, la comunità di Broni ha saputo dimostrare grande coesione e responsabilità. Solo con l’aiuto di tutti riusciremo a superare questa emergenza. Questa campagna vaccinale è sicuramente un passo importante al fine di proteggere le categorie più fragili della città».

«Tutto è andato per il verso giusto – commenta Maurizio Campagnoli, coordinatore dei medici di famiglia di Broni – e per questo desidero unirmi ai ringraziamenti del sindaco nei confronti di chi si è speso attivamente per il successo dell’iniziativa. Io e i miei colleghi abbiamo inoltre toccato con mano la riconoscenza delle persone coinvolte, e questo è stato per noi motivo di grande soddisfazione. Fra tre settimane procederemo con la seconda somministrazione, come da programma».

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