MENCONICO – Una bomba a mano, di marca tedesca, risalente alla Seconda guerra mondiale è stata fatta esplodere ieri mattina nei campi a ridosso della frazione Cà del Bosco di Menconico. Sono stati i militari del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona e Como a far brillare l’ordigno. Per evitare problemi alle persone residenti in questa località, il sindaco Paolo Donato Bertorelli poche ore prima aveva firmato un’ordinanza di sgombero di quattro famiglie che abitano non lontano da dove è stata ritrovata la bomba. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Varzi che per precauzione, pochi minuti prima dell’esplosione, hanno chiuso al traffico la provinciale del Penice sia in direzione di Varzi che dal Passo. E’ stato un abitante di questa piccola frazione, Pietro Simonetti, a ritrovare la bomba a mano.
Nella giornata di martedì l’uomo stava effettuando alcuni lavori per realizzare un serraglio per i cani quando, scavando nel terreno, si è trovato di fronte la bomba. Ha immediatamente interrotto i lavori ed ha avvisato il sindaco Bertorelli. “Non appena l’uomo mi ha avvisato del ritrovamento – spiega il sindaco di Menconico – ho allertato la Prefettura che ha predisposto l’intervento informando il Genio Guastatori per la rimozione della bomba. In considerazione che non molto lontano da dove è stata fatta brillare la bomba vi sono alcune case – prosegue Bertorelli – ho disposto anche l’evacuazione di alcune abitazioni, complessivamente quattro famiglie, per evitare che vi potessero essere conseguenze”.
Ieri mattina i militari dopo aver recuperato l’ordigno l’hanno posizionato lontano dalle case in mezzo a un campo e con un timer programmato hanno fatto esplodere la bomba. Si trattava di un ordigno risalente alla Seconda guerra mondiale, di marca tedesca, e che era finito in un campo ed era rimasto inesploso. Fortunatamente l’uomo che l’ha trovata si è subito accorto che poteva essere pericolosa e non l’ha rimossa evitando così conseguenze devastanti.