BRONI – Sono partiti i lavori di riqualificazione di Villa Nuova Italia, l’immobile storico passato dal Demanio al Comune di Broni nel dicembre del 2019 dopo un’attesa durata ben 65 anni. Ora saranno rimesse a nuovo le coperture, la facciata e il prezioso loggiato in stile Liberty, verranno ripristinati o sostituiti i serramenti danneggiati, sistemato il parapetto della scala principale interna, rifatto il pavimento della sala civica al piano rialzato. Sarà inoltre realizzata una nuova scala che dallo stesso piano raggiungerà il parco all’esterno, accanto a diversi altri interventi funzionali ed estetici. Interventi, questi, per i quali la scorsa estate era già stata stanziata una somma pari 600mila euro, di cui 447.866 euro destinati ai lavori, 32.354 euro per oneri legati alla sicurezza e poco meno di 120mila euro per somme a disposizione dell’amministrazione.
«Vogliamo restituire a uno dei simboli architettonici della nostra città – commenta il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi – quel meritato splendore sottratto da anni di mancato utilizzo. Villa Nuova Italia è un edificio di grande valore culturale, e come tale ci sentiamo in dovere di tutelarlo e riconsegnarlo alla comunità locale».
Realizzato nel XIX secolo a scopi residenziali e adibito a più funzioni nei decenni successivi (nel secondo Dopoguerra fu anche sede provvisoria del palazzo municipale), l’immobile appare oggi visibilmente intaccato dai segni del tempo. In particolare, il deterioramento della copertura ha provocato infiltrazioni di acqua piovana, causando la comparsa di evidenti segni di degrado, e la muratura esterna dell’edificio è interessata dalla presenza di umidità molto diffusa che compromette le strutture, ma anche la vivibilità stessa degli ambienti. Con i lavori avviati in questi giorni, quindi, sarà posto rimedio a una parte dei problemi causati dal lungo periodo di abbandono.
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