GOLFERENZO – Giovanna Riccardi, Professore Ordinario di Microbiologia, Università di Pavia e Enzo Castellari, Medico Chirurgo Odontoiatra hanno dato vita ad Oltrepo in Azione aderendo al movimento di Carlo Calenda. “Il nostro amatissimo Oltrepò racchiude in sé una molteplicità di realtà diverse e uniche: dalla pianura alle valli, fino ai paesi di montagna. Un’area vasta, scarsamente popolata, condizionata da troppi anni da una crisi economica ed anche sociale. – spiegano Giovanna Riccardi ed Enzo Castellari – Un territorio che ha vissuto lampi di industrializzazione dopo secoli di agricoltura. Un territorio, per alcuni aspetti, difficile, ma bello come le colline toscane, produttivo come la Franciacorta, con la particolarità di trovarsi sul crocevia delle più importanti direttrici del Nord Italia, la Torino-Venezia e la Milano-Napoli”.
“Un territorio abitato da gente operosa, ricco di bellezze ambientali, di antichi edifici storici e pervaso dalla sua cultura enogastronomica d’eccellenza. – affermano i fondatori del nuvo gruppo – Entrambi apparteniamo a questa terra e, nonostante il lavoro ci abbia portato per tanti anni a inseguire i nostri sogni lontano da casa, non abbiamo mai dimenticato le nostre radici. Oggi viviamo un momento molto difficile: il 23 gennaio 2020 le autorità di Wuhan decidono di mettere in quarantena tutta la città a causa di una polmonite atipica, che successivamente si scoprirà essere dovuta ad un nuovo Coronavirus”.
“All’inizio sembra un fenomeno isolato, ma a fine febbraio è proprio il nostro Paese a capire per primo che questo virus è molto più pericoloso di una banale influenza. – continuano – Tutto il resto è storia (i lockdown, le terapie intensive affollate, le bare di Bergamo, la grande crisi economica) e purtroppo sarà ancora parte del nostro futuro. Solo con la vaccinazione su larga scala potremo finalmente tornare alla nostra vita”.
“Vogliamo metterci a disposizione della nostra gente e dare una mano, in base alle nostre esperienze. – concludono – Valorizzare il settore vitivinicolo proponendo una Laurea in Viticoltura all’Università di Pavia. Contribuire a combattere la diffusione dell’epatite C con seminari di informazione. Propagandare con Seminari la vaccinazione di massa. Dare voce alle richieste delle categorie produttive nell’ottica dello sviluppo e non solo dei sussidi. Porre particolare attenzione alla viabilità che, allo stato attuale, frena il turismo. Proporre azioni a livello regionale per chiedere attenzione per il nostro territorio. Collaborare con le Amministrazioni locali, al di là dell’appartenenza politica, quando ci facciano promotori di iniziative condivise con il nostro Comitato e da realizzarsi grazie al contributo di tutti. Abbiamo deciso di aderire al Movimento di Carlo Calenda, con l’ambizione di poter dare una mano alla nostra gente. Nel manifesto c’è una frase che sembra incollata al nostro percorso: AZIONE è il luogo di mobilitazione dell’Italia che lavora, produce, studia e fatica”.