MENCONICO – Il Cristo Redentore, la statua di bronzo posta a pochi metri dal millenario santuario del Monte Penice, a marzo tornerà a splendere nella sua collocazione originaria. Era stata rimossa a giugno di un anno fa per i restauri dopo 120 anni dal suo posizionamento in vetta al Penice. Per circa un mese sarà possibile ammirarla in piazza Duomo a Bobbio. Il Cristo Redentore benedicente fa parte di una serie di monumenti realizzati per dare seguito alla richiesta di papa Leone XIII di consacrare a Gesù le vette italiane, in occasione del Giubileo del 1900.
L’opera venne posizionata sull’Appennino al confine tra Pavia e Piacenza nell’ottobre del 1900 e non è mai stata restaurata. Lo scorso anno si decise di intervenire in quanto è stata esposta agli agenti atmosferici e ad atti vandalici, forse anche all’impatto di alcuni proiettili, che hanno causato deformazioni, buchi e fessure nelle componenti di veste, nuvola, mano sinistra e fronte del Cristo.