VOGHERA – Il sindaco di Voghera Paola Garlaschelli ha presentato in consiglio comunale le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato. “Il presente documento programmatico rappresenta pertanto il risultato di un’ampia azione di concertazione territoriale che ha impegnato oltre ai componenti della nostra squadra, numerose persone interessate a sostenere il nostro progetto amministrativo. – ha detto Paola Garlaschelli – Voghera agli occhi dei suoi abitanti appare come una Città ferma, incapace di dare espressione alle proprie potenzialità. Da più parti si avvertiva il bisogno di un rilancio, di una nuova fase di governo capace di coraggio, di una visione strategica, di progettualità e di concretezza, che in questi ultimi anni sono mancati. Il rilancio in cui stiamo impegnando sarà accompagnato da uno stile di governo fondato sulla legalità, sulla trasparenza e sulla partecipazione. Voghera ha tutte le potenzialità per ambire a qualcosa di più rispetto a ciò che è diventata”.
“Le difficoltà da affrontare non sono poche; sin dai primi mesi ci si è potuti rendere conto di come, alla crisi economica in corso, che ha interessato i vari settori economici, si sia aggiunta, ad aggravare la situazione, l’emergenza COVID-19. Poiché le risorse a disposizione sono scarse e l’emergenza sanitaria sta impattando sulla previsione delle future entrate, sarà necessario apportare competenza e capacità per mobilitare investimenti privati, ed accedere a quelle risorse europee/regionali/nazionali che Voghera non è stata fino ad ora in grado di intercettare. Voghera deve aumentare la propria attrattività, investire nell’innovazione d’impresa e nel capitale umano, valorizzare le risorse ambientali e paesaggistiche, promuovere il proprio patrimonio artistico e culturale”.
DIGITALIZZAZIONE – “Stiamo operando per la qualità dei servizi, innovandoli dove necessario. In tale ambito siamo da subito intervenuti al fine avere una amministrazione virtuosa in campo digitale. La transizione digitale non è una ricetta che nasce dal nulla e che può essere calata dall’alto, è un processo graduale, che si muove dal basso, di cui devono essere protagonisti tutti, a partire dai dirigenti e coinvolgendo le aree della nostra amministrazione. Siamo consapevoli che questa sia una partita in cui ci saranno solo vincitori: vincerà la Pubblica Amministrazione, che potrà migliorare sensibilmente i propri servizi, evitare gli sprechi, risparmiare molte risorse; vinceranno i cittadini, che potranno contare su servizi all’avanguardia, sviluppati su misura, in base ai loro bisogni reali; vincerà il sistema Paese, che potrà fare del digitale un vero motivo di eccellenza e sviluppo e sconfiggere con la trasparenza gravi problemi come la corruzione”.
BILANCIO PARTECIPATO – “Daremo il via ad un percorso basato sulla capacità di ascoltare e accogliere le istanze del territorio, favorire il confronto e il dialogo, cercare nuove forme di partecipazione diffusa che vedano al centro le persone e le loro esigenze; Accrescere il livello di conoscenza e d’informazione di tutti i cittadini per sfruttare al meglio le opportunità perseguibili e per ottenere un’armoniosa integrazione tra l’ente comunale ed il contesto socio – economico del territorio. In questa ottica abbiamo previsto di arrivare a realizzare un bilancio partecipativo al fine di raccogliere le idee e i suggerimenti della cittadinanza, costruire un rapporto diretto tra cittadini e governance locale, riavvicinare le persone e l’elettorato alla politica e al governo del territorio. I cittadini verranno chiamati ad avanzare proposte progettuali su come spendere una quota precisa del budget dell’amministrazione. Si tratta di un percorso di democrazia diretta e attiva dove sono i cittadini a decidere come destinare una parte delle risorse del bilancio comunale. Singolarmente o in forma associata, chi vive a Voghera potrà proporre progetti che potranno essere scelti per rendere ancora migliore la Città, la qualità della vita e delle relazioni e fare comunità. In materia di bilancio, le scelte della nuova amministrazione in termini di politiche di bilancio saranno ispirate a principi di equità e rigore, con l’obiettivo di evitare ulteriori inasprimenti della pressione fiscale, attivando nuovi canali di finanziamento, ed efficientando la spesa corrente”.
SICUREZZA – “Un tema importante delle linee, molto sentito e sul quale abbiamo iniziato da subito ad impegnarci, compatibilmente con le risorse attualmente a disposizione, è quello della sicurezza. Verranno potenziate le attività di controllo e videosorveglianza da remoto, il numero degli agenti di Polizia Locale ed anche l’attività della Polizia Locale, attraverso maggiori dotazioni in loro possesso, al fine di contrastare la microcriminalità locale e l’occupazione abusiva di immobili comunali o di edilizia popolare. E’ nostra intenzione stimolare un maggior coordinamento e sinergia tra Polizia Locale, Forze di polizia e dell’ordine presenti sul territorio (Polizia di Stato, Carabinieri, GDF), coinvolgendo queste ultime attraverso incontri periodici di discussione e confronto promossi dall’assessore alla sicurezza per concordare e coordinare le attività di controllo del territorio, anche promuovendo una centrale unica di intervento che agisca da collettore delle richieste. I Vogheresi devono potersi riappropriare delle strade della loro città, e percorrerle senza provare una sensazione di pericolo. Combatteremo le forme di degrado ambientale, perché come ci insegna la teoria delle finestre rotte, o dei vetri rotti, gli aspetti imperfetti dell’ambiente generano la sensazione che la legge non esista. Pertanto, in una situazione nella quale non esistono norme, è più probabile che si producano atti vandalici e si sviluppi una microcriminalità in generale. Se una comunità mostra evidenti sintomi di degrado e nessuno se ne occupa, probabilmente questa culminerà in un covo di delinquenza”.