VARZI – Un lupo che si aggira nell’orto a ridosso di alcune abitazioni tra le colline della Valle Ardivestra è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza qualche giorno fa. Una altro immortalato dalle fototrappole tra il Brallo di Pregola e Bobbio, alla frazione Dezza.

Insomma aumentano dunque in maniera esponenziale le segnalazioni della presenza del lupo in Oltrepo e in particolare in Valle Staffora. Dopo le riprese effettuate sempre attraverso videocamere di controllo a Poggio Ferrato questa volta il lupo è stato ripreso in una valle laterale, in Ardivestra dove più volte era stata segnalata proprio la presenza di questo animale. Il primo avvistamento risale al settembre 2015 ed è relativa ad un esemplare notato in località Cà Zinotti, tra Godiasco e Salice: il lupo era sul ciglio della strada.

Una donna di Cerreto, frazione di Godiasco, si è trovata un lupo in cortile la scorsa estate mentre cercava di razziare i conigli. La stessa donna ha segnalato che anche l’altra sera ha notato la presenza del lupo che si è avvicinato al recinto delle galline. Due cuccioli sono stati avvistati a Pozzol Groppo, al confine tra valle Staffora e val Curone. Infine tra Rocca Susella e Montesegale è stato segnalato addirittura un branco in località Fornace (Montesegale). Altri esemplari sono stati visti sui campi che si trovano dietro il bar-trattoria La Scaparina, al confine tra i comuni di Menconico e Bobbio.

«Ho imparato a convivere con la presenza di un lupo che viene spesso nei pressi del mio locale – racconta Giuseppe Monfasani, titolare della Scaparina – Non crea assolutamente problemi e ogni volta che lo guardo rimango affascinato. L’ultima volta è apparso una decina di giorni fa, dopo le abbondanti nevicate a ridosso della strada che porta a Ceci».

Lupi sono stati avvistati anche sulla strada provinciale prima di Ponte Organasco sul fiume Trebbia, a Carro frazione di Varzi, vicino al torrente Staffora, a Casanova Staffora vicino ad un’azienda agricola e nelle vicinanze del centro abitato di Cignolo nel comune di Santa Margherita Staffora.

(FOTO DI COPERTINA – Dezza di Bobbio – Appennino Quattro Province (Piacenza). Scatto di Stefano Zuffi)