BASTIDA PANCARANA – Comune e scuola ricordano il giorno della Shoah. Il sindaco Renata Martinotti nel suo discorso rivolto agli alunni ha detto: “La pandemia da Covid -19 ci ha privato di alcune libertà: il tutto per il nostro benessere, per prevenire ed arginare la diffusione del virus. Totalmente diversa è stata la privazione della libertà durante la Shoah, dove la furia nazista, causata dalla malvagità dell’uomo, si è scatenata su popolazioni indifese perpetrando azioni ignobili e portando a morte un’intera generazione di persone”.

“Noi come Amministrazione siamo stati da subito accanto alla scuola nel giorno della memoria, cercando di costruire un percorso condiviso che nasce dalla conoscenza di quel periodo attraverso lo studio, le testimonianze e la didattica scolastica. – continua Renata Martinotti – Infatti negli anni abbiamo commemorato: la Shoah dei bambini, la Shoah delle donne e nel 2020 siamo andati a Milano in visita al binario 21 con gli alunni della classe 5 della scuola primaria”.

Quest’anno il comune ha scelto come tema “la Shoah in tempo di Covid” scegliendo come testimonial, per la vaccinazione, tappa fondamentale per debellare la pandemia, Samuel Modiano detto Sami (nato a Rodi il 18 Luglio 1930) e deportato come Ebreo Italiano, ancora bambino, superstite dell’Olocausto, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau e tutt’ora attivo testimone della Shoah.

Il comune ha esposto davanti al municipio, nella piazzetta antistante la scuola d’infanzia e primaria e presso le attività commerciali, i disegni dei bambini il tutto accompagnato dalla diffusione di musiche a tema quali: Auschwitz di Guccini, Adagio della 5 e 7 sinfonia di Beethoven, Concerto con clarinetto di Mozart, Adagetto della 5 sinfonia di Maaler.