VARZI – Entro la prossima primavera Varzi avrà a disposizione una piscina da fare invidia ai centri natatori più blasonati della provincia. Proseguono infatti spediti i lavori di completo rifacimento della struttura, risalente agli anni settanta, che da tempo necessitava di un pronto intervento. Già completate alcune opere ora si provvederà al rifacimento dei servizi igienici e dei locali doccia oltre al ripristino degli intonaci, ammalorati, che, dopo un incontro con la sovrintendenza, si è optato per un colore rosso pompeiano che darà un tocco di luce al centro natatorio.
Il progetto, prevede diversi interventi tendenti ad un generale miglioramento e potenziamento dello stabile e delle attrezzature sportive: l’adeguamento generale dei locali degli spogliatoi e locali annessi della piscina, operando una generale razionalizzazione degli spazi e dei locali principali ed accessori, il ripristino degli intonaci oggi ammalorati, il rifacimento di pavimenti e rivestimenti di spogliatoi, servizi igienici e locali doccia, il rinnovamento di sanitari e rubinetterie di servizi igienici e docce, il rinnovamento delle porte interne ed, infine, operando una generale revisione dei serramenti esterni e degli impianti idrico-sanitari ed elettrici. Infine è prevista la rimozione e il rifacimento dell’intera recinzione compresa di cancelli e porte che delimita l’area.
“I servizi annessi alla piscina – spiega il sindaco Giovanni Palli – necessitavano di interventi di messa in sicurezza e di adeguamento, in quanto hanno molte carenze visto che gli spogliatoi ed i locali collegati sono fatiscenti e che la recinzione che delimita l’area delle vasche è da sostituire. Si tratta di un intervento che, tra spese tecniche e edilizie, comporterà l’importante cifra di 200 mila euro, fondi provenienti dal cosiddetto “Piano Fontana” varato da Regione Lombardia per dare ossigeno ad un indotto messo in ginocchio dalla pandemia da Covid-19. Questo intervento – continua Palli – segna un ulteriore passo verso la realizzazione della “Cittadella dello Sport” su cui abbiamo fortemente puntato per rilanciare l’indotto del paese e per riqualificare un’area di circa 24mila metri quadrati che per dimensioni ed unità di offerta è difficilmente trovabile anche in grandi città. Grazie alla Regione che sta mettendo a disposizione fondi che i comuni non vedevano da anni per realizzare opere importanti e che anche in questo caso ha dimostrato di fare fatti concreti e poche chiacchiere”.