PAVIA – Il presidente del Comitato Regionale Lombardo Carlo Tavecchio apre a una possibile ripartenza del campionato di Eccellenza, il quinto livello del calcio italiano e che riguarda ben quattro squadre della nostra provincia: A.C. Pavia, A.V.C. Vogherese, ASD Varzi FBC, Accademia Pavese San Genesio. L’ipotesi è di recuperare entro marzo tutte le partite non disputate, per poi ripartire regolarmente a inizio aprile quando sarà disputato completamente il girone di ritorno con turni infrasettimanali. L’idea di ripartenza del calcio regionale, ovviamente, dipenderà soprattutto dalla situazione legata alla pandemia e dall’incontro di lunedì prossimo fra il numero uno del C.R.L. e il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, al quale sarà richiesta la possibilità di utilizzare i tamponi rapidi erogati gratuitamente alle società dilettanti. “Con l’attività sospesa fino al 5 marzo – ha spiegato Tavecchio – pensiamo di poter riprendere con i recuperi il 21 e il 28 marzo, per poi riallineare il tutto con la vera ripartenza in data 3 aprile. Giocando solo il girone di andata e con tre turni infrasettimanali si arriverebbe alla conclusione della stagione per il 2 giugno, senza play-off né play out. Tengo a ribadire che mi batterò nelle sedi opportune per il blocco delle retrocessioni”.
Per quanto riguarda invece il campionato di Promozione (6° livello), ci sono pareri discordanti su una possibile ripresa. Angelo Chiesa, presidente della Viscontea Pavese, sottolinea il “forte legame fra Eccellenza e Promozione”, insinuando che rimettere in gioco la prima ma non la seconda sarebbe “un danno gravissimo per molte società”. Gli fa eco Fabio Spada, numero uno dell’Union Calcio Basso Pavese: “Sono per riprendere ad aprile con il format che si era deciso. Occorrono progettualità, indicazioni serie e precise alle società che programmano. Ci rimbocchiamo le maniche e vediamo come ripartire con un format molto ‘slim’. Cerchiamo di trovare un modo attraverso lo ‘steaming’ di far vedere anche agli appassionati da casa le partite, sempre per non far perdere entusiasmo e passione verso il calcio dilettantistico”. Di pensiero opposto è Luigi Greco, presidente del Bressana Calcio: “Non credo si possa immaginare di poter riprendere un campionato che non è mai veramente iniziato. La situazione pandemica è ancora in atto e quindi è prioritario prima di tutto uscire da essa. Nel frattempo, sarà di vitale importanza per le società chiedere alla Federazione di attivarsi per sostenerci alla ripartenza di settembre con formule adeguate e progetti veri di supporto”. Già decisa nella videoconferenza di ieri sera, infine, che il campionato di Prima Categoria provinciale per questa stagione non ripartirà.