VARZI – Stanziati i primi fondi per la filiera a km0 per ‘Sua Maestà il Salame di Varzi Dop’. Dei 300 mila euro di investimenti per progetti imprenditoriali finanziati da Comunità Montana e Fondazione Cariplo ne sono già stati assegnati circa 133 mila. A beneficiare di questo contributo sono i produttori locali: Paolo Cavalleri, Zavattarello, 47 mila euro; Carlo Guidi, Varzi, 25 mila euro; Davide Zanlungo, Varzi, 25 mila euro; Ornella Buscone, Varzi, 25 mila euro; Donato Ruggeri, Godiasco Salice Terme, 18 mila euro; Ivan Martignoni, Ponte Nizza, 14 mila euro.
Il progetto, in via sperimentale, sostenuto da Fondazione Cariplo e promosso dalla Comunità montana dell’Oltrepo Pavese in collaborazione con il Consorzio di tutela del Salame di Varzi Dop e le associazioni di categoria del comparto agricolo, intende in questo modo rafforzare la filiera del Salame di Varzi Dop rilanciando la linea del Salame “Cucito” con una filiera di produzione a Km0 dagli allevamenti al consumatore. Una prospettiva che intende invogliare le nuove imprese, grazie ad alleanze generazionali, a lavorare su una eccellenza del territorio conosciuta in Italia e nel mondo nell’ambito enogastronomico.
“I dati sono molto positivi – commenta il presidente della Comunità montana Giovanni Palli – e avere delle imprese impegnate in questa sfida nonostante il periodo difficile è un traguardo, non solo per noi, ma anche per il territorio e per ‘Sua Maestà il Salame di Varzi Dop’. Sono particolarmente contento della partecipazione aspiranti imprenditori che hanno deciso di puntare su questa eccellenza e hanno scelto di farsi nuovi custodi di questa importante tradizione. Dobbiamo allargare il campo delle nostre azioni garantendo le nostre tradizioni, valorizzando l’autenticità del nostro prodotto e sviluppando dinamiche di mercato che possano prevedere una naturale collaborazione per il bene del territorio tra operatori”.