“Cari Cittadini, questa sera saluteremo questo annus horribilis , che ha stravolto le nostre vite ed ha portato via gran parte di una generazione. Un anno che ci ha ricordato che siamo creature fragili, ci ha riportato con i piedi per terra, ci ha fatto riscoprire il valore della solidarietà e l’esistenza di una comunità che cerca la propria forza nell’unione. Da diversi mesi ormai viviamo alla giornata, in una bolla temporale, con davanti a noi un orizzonte che non supera il fine settimana o la durata di un Dpcm.
Abbiamo tanti progetti da condividere con voi, non appena potremo tornare alle consuete modalità di aggregazione e di socialità. Ci auguriamo tutti che il 2021 che tra qualche ora sopraggiungerà, possa passare alla storia come l’anno di regressione della pandemia e l’anno della rinascita; che nonostante i tempi difficili che stiamo affrontando e che vedono diffondersi gesti di rabbia collettiva, possa tornare quell’antico valore della gentilezza necessario oggi più che mai, espressione di un modo di vivere cooperativo, basato sull’empatia sull’interconnessione e sul perdono.
Come scriveva Leopardi, quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Buon 2021 a Voi tutti e alle Vostre famiglie”.