Far rivivere il centro storico, valorizzare il patrimonio immobiliare e puntare a nuovi insediamenti. Gli obiettivi dell’amministrazione Garlaschelli

VOGHERA – Tornare a far rivivere il centro storico, riqualificare il patrimonio immobiliare esistente con opere di ristrutturazione e puntare a nuovi insediamenti. Questi sono gli obiettivi che l’amministrazione comunale targata Paola Garlaschelli si è posta con la riapertura dei termini per la presentazione di ulteriori istanze per il Piano di governo del territorio di Voghera.

Tra le tante iniziative che il comune intende portare avanti c’è quella di dare nuova vita ai negozi ornai sfitti da anni della centralissima via Emilia, recuperare le aree dismesse permetto un recupero e la valorizzazione di immobili che sono li abbandonati e attendono un pronto recupero. Insomma un Pgt che guarda al futuro con un occhio di riguardo a quello che è stato il passato della città di Voghera, in particolare dando nuova vita a strutture che rischiano di cadere in degrado.

Nel corso dell’ultima riunione di Giunta l’amministrazione comunale del sindaco Paola Garlaschelli ha infatti deliberato, su proposta dell’assessore all’urbanistica, William Tura, la riapertura dei termini per la presentazione di ulteriori istanze, suggerimenti e proposte per la redazione della prima variante generale al vigente Pgt.

“Il lavoro sullo strumento urbanistico occuperà l’agenda politica dell’amministrazione dell’anno prossimo – sottolinea subito il sindaco Garlaschelli – e costituisce un’occasione e un obiettivo per il rilancio della nostra città. Leggere di crisi del mercato immobiliare, ossia di perdita di valore dei beni patrimonio dei cittadini, fa male. Anche a livello locale stiamo assistendo ad una diminuzione dei prezzi al metro quadro degli immobili che presenta un andamento in linea con il trend nazionale, e soprattutto con quello della nostra provincia. Obiettivo della nostra amministrazione comunale dunque sarà quello di intervenire per invertire questa tendenza e valorizzare il patrimonio di Voghera e dei vogheresi”.

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