BASTIDA PANCARANA – Bastida si tinge di rosso: stop alla violenza sulle donne. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Renata Martinotti ha esposto negli esercizi aperti le opere dei pittori del luogo e i disegni dei bambini con vistosi nastri rossi proprio per attirare l’attenzione su tale problematica.
“In questo momento emergenziale, non potendo organizzare eventi come negli anni precedenti, al fine di sensibilizzare la popolazione su questo importante problema che ha raggiunto proporzioni spaventose in tempo di Covid all’interno delle famiglie, abbiamo voluto dare vita a questa iniziativa. Abbiamo messo sul sito del Comune ed esposto nella bacheca comunale il numero di ascolto ed abbiamo contatti, nel rispetto dell’assoluta privacy, con il centro antiviolenza di Voghera”.
“Quest’anno abbiamo organizzato una cerimonia nel rispetto delle regole con la deposizione di un mazzo di fiori sulla panchina rossa ed esposizione di opere pittoriche proprio per non dimenticare. – continua il primo cittadino – Comesindaco donna lancio un appello: non rubateci i nostri sogni, le nostre aspirazioni, il nostro sorriso e la nostra innocenza, a comunicare dell’adolescenza, ma regalateci tenerezza e amore”.
Si stima che in tutto il mondo circa il 35% delle donne abbia subito violenza almeno una volta nella vita: violenza non solo fisica con abusi sessuali, ma anche psicologica, violazione dei diritti fondamentali, privazione di molte libertà, che si traducono in modi diversi a seconda del luogo di vita.
Fenomeno che non si arresta e che proprio per le sue proporzioni così vaste nel 1999 ha indotto l’assemblea generale delle nazioni Unite ad istituire la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e cade ogni anno il 25 Novembre, in ricordo dell’assassinio delle sorelle Miraball ed ha lo scopo di stimolare i vari governi, le organizzazioni internazionali e le ONG ad organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica in quel giorno e nella settimana che lo comprende.