SALICE TERME – Due scosse di terremoto sono state avvertite dalla popolazione al confine tra Val Curone e Valle Staffora nella notte tra martedì e mercoledì. Entrambe le scosse hanno avuto come epicentro la Val Curone. la prima di intensità 2,4 di è verificata alle 5,10 con epicentro a Volpeglino, comune posto a ridosso di Volpedo. Questa scossa è stata seguita da una seconda di intensità 2,9 alle 5,15 a una profondità di 10 chilometri leggermente più a nord con epicentro a Montemarzino, nelle colline della Val Curone che si affacciano tra Volpedo e Brignano Frascata.
Quest’ultima scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione non solo nei comuni del tortonese ma anche in Valle Staffora e in particolare nella zona compresa tra Rivanazzano Terme, Salice e Godiasco. Ai primi piani di alcune villette di Godiasco alcuni abitanti hanno sentito vibrare i vetri e le persiane e sono stati svegliati di soprassalto. Fortunatamente visto che la scossa non è stata comunque superiore a magnitudo 3 non si segnalano danni a case o a infrastrutture pubbliche. I due terremoti sono stati rilevati dagli strumenti dall’Istituto di vulcanologia e geofisica di Roma. Anche il sindaco di Godiasco Salice Terme, Fabio Riva che è residente nella località termale ha avvertito la scossa. “Stavo dormendo – racconta il primo cittadino – e poco dopo le 5 ho avvertito un rumore e ho capito che si trattava di una scossa sismica. E’ durata pochissimi secondi. Nessun abitante comunque mi ha segnalato problemi”. Molti a Salice e Godiasco hanno scritto sui social di aver avvertito la scossa sismica.