VOGHERA Arrivano i primi Daspo urbani in città. La Lega lo aveva promesso in campagna elettorale e ora arrivano i primi provvedimenti legati alla sicurezza, neppure 24 ore dopo la nomina della nuova giunta. È stata la grande sorpresa dell’amministrazione targata Paola Garlaschelli, un nome molto noto e apprezzato in città, Massimo Adriatici, una carriera sul campo in polizia fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza e il passaggio alla nuova professione di avvocato penalista e l’apertura di un suo studio a Voghera.
“L’uomo giusto al posto giusto – dichiara l’onorevole Elena Lucchini – che ha inserito come primo punto all’ordine del giorno della campagna elettorale della Lega proprio il tema della sicurezza puntando per questo ruolo su una figura di assoluta competenza”. Il nuovo assessore alla polizia locale e alla sicurezza Massimo Adriatici si è subito insediato senza perdere tempo, ieri ha firmato i primi 2 Daspo urbani.
L’assessore Adriatici spiega: “Come primi interventi ieri mattina abbiamo notificato due Daspo urbani a due rispettive persone che nel centro storico della città ed in particolare in Piazza Duomo bivaccavano e chiedevano l’elemosina”. Dunque subito un giro di vite da parte dell’assessore che ha immediatamente messo in pratica quello che è il regolamento di polizia urbana.
“Anche nelle prossime settimane – continua Adriatici – provvederemo a notificare Daspo a quelle persone che non rispettano i regolamenti cittadini. In caso di inottemperanza, chi sarà colto ancora in flagranza, sarà avvertita la Questura che potrà applicare il Daspo con allontanamento obbligatorio fino a sei mesi. In questo modo vogliamo riqualificare il centro città che non deve diventare luogo di bivacco di disperati e vagabondi che vanno aiutati non certo lasciandoli dormine sotto i portici”. Ma non finisce qui.
E Adriatici spiega: “Ieri ‘è stato un incontro con la polizia locale dove mi sono presentato e ho spiegato gli obiettivi che l’amministrazione intende perseguire per portare avanti le priorità e le istanze della cittadinanza. Quindi – conclude Adriatici – il sindaco e io organizzeremo un incontro con le altre forze dell’ordine a livello locale e quindi rivolgeremo al Prefetto le nostre istanze legate alla sicurezza”.