ZAVATTARELLO – Peggiora con il passare dei mesi e delle settimana lo stato di degrado del ponte militare che garantisce i collegamenti tra Valverde, Varzi e Zavattarello. Considerando che parte delle traversine che sostengono la struttura sono marce e stanno cadendo a pezzi, la Provincia già nei primi giorni del mese di febbraio aveva deciso di vietare il passaggio dei mezzi superiori alle 25 tonnellate.
Qualche giorno fa, dopo le piogge abbondante delle scorse settimane, c’è stato un nuovo sopralluogo da parte del vice coordinatore della Protezione civile di Zavattarello, Mauro Resca che ha evidenziato un sensibile peggioramento della struttura.
E il sindaco Simone Tiglio sta seguendo con apprensione l’evolversi della situazione. “Il ponte nella sua struttura portante di per se non presenta problemi strutturali – dice Tiglio -, nel senso che non c’è un pericolo immediato di crollo. Di certo tutto il ponte è in gran parte arrugginito e per questo già da due anni stiamo bussando alla Provincia per chiedere un intervento di sostituzione della struttura – continua Tiglio – oppure un rinforzo poderoso dello stesso. Mi auguro che con il prossimo bilancio il presidente prenda in seria considerazione la situazione del ponte di Zavattarello e stanzi i fondi necessari per intervenire”.
Il ponte in questione è posto nel comune di Zavattarello a pochi passi dalla frazione di Crociglia. La struttura risale al 1944: quello antecedente a questo era stato fatto saltare durante la Seconda guerra mondiale per cercare di bloccare i collegamenti con Zavattarello. Al temine del conflitto mondiale invece di ricostruire un ponte nuovo venne sistemato un ponte in ferro, di tipo Bailey, che fu posizionato dal genio militare per ripristinare la viabilità. Le promesse furono quelle di sostituire, entro breve tempo, questa struttura in ferro con un ponte vero e proprio in cemento. Ma 76 anni dopo lungo la provinciale 207 nessuno ha provveduto alla realizzazione del nuovo ponte e questo ormai non sembra più in grado di svolgere il suo lavoro.