ROMA – Si è riunita al centro congressi di Piazza di Spagna a Roma, la XX ^ Assemblea nazionale dei Sindci dei Borghi più Belli d’Italia per il rinnovo del Consiglio Direttivo. I Borghi italiani certificati sono oltre 300 . Di questi Comuni, erano presenti 180 sindaci, nel rispetto delle norme anti covid, e altri hanno partecipato ai lavori assembleari in videoconferenza, poiché si trattava di eleggere i componenti degli organi statutari, giunti alla scadenza quinquennale. All’Assemblea era presente anche il presidente del Consiglio Nazionale dell’ANCI, Enzo Bianco, che ha portato il saluto dei comuni italiani. Ad unanimità di voti è stato rieletto alla Presidenza Fiorello Primi, già sindaco di Castiglione del Lago (PG), che ha riconfermato quale vice Presidente dell’Associazione Pier Achille Lanfranchi, sindaco di Fortunago in rappresentanza dei Borghi del nord Italia. Nel Consiglio direttivo, oltre a Lanfranchi, sono stati eletti altri dieci componenti in capo alle regioni italiane. Inoltre è stato designato il Comitato scientifico per le certificazioni, presieduto da Livio Scattolini, già sindaco di Corinaldo (AN) e il Direttore generale, Umberto Forte.
“In questi anni l’Associazione è cresciuta – osserva Lanfranchi – ed ha raggiunto un traguardo ricco di tappe vincenti, che sembrava imprendibile. Quest’anno due italiani su tre hanno visitato i Borghi durante l’estate 2020. Nonostante il crollo del turismo da altri Paesi, un dato significativo che indica una vera opportunità. Quella dei piccoli Comuni è l’Italia vera. E’ l’Italia che restituisce il ritratto di un’Italia apparentemente minore, ma in realtà custode di un pezzo importante della nostra identità nazionale”. Ai Borghi più Belli d’Italia aderiscono 310 Comuni certificati, compresi quelli dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
“L’ANCI, in testa il Presidente De Caro ed io – ha dichiarato Enzo Bianco – sosterrà la richiesta di utilizzare le risorse del “recovery fund” per un piano di manutenzione straordinaria dei Borghi, per difendere l’ambiente e valorizzare le tipicità, per aiutare imprese e creare opportunità di sviluppo e occupazione”. Nel prossimo mese di novembre una delegazione della presidenza Anci lavorerà su questo progetto con il nuovo Direttivo dei Borghi e avanzerà al Governo la richiesta di finanziamento. Per questo scopo è già stato chiesto un incontro con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nei prossimi mesi è stata confermata dal responsabile di RAI 3 il palinsesto della trasmissione televisiva “Il Borgo dei Borghi”: concorso nazionale tra i Borghi più Belli d’Italia, la cui finale è prevista nella serata di Pasqua 2021. L’edizione del 2020 è stata vinta da Bobbio (PC).
L’Associazione si è ulteriormente rivelata uno strumento utile a tutti i Comuni – conclude Lanfranchi – Valorizzare i Borghi più Belli significa far capire al Paese che non si può abbandonare l’Italia dei piccoli comuni, i due terzi del territorio del Paese, che va difeso e aiutato. Si tratta di beni materiali e immateriali unici; se si perdono, si perdono elementi unici nel nostro Paese”.