VARZI – Ha riaperto questa mattina la strada provinciale numero 18 che collega Varzi a Fabbrica Curone. Tre mesi intensi di lavoro hanno permesso di risanare una parte di collina che si era staccata il 19 dicembre dello scorso anno bloccando di fatto il traffico tra la Valle Staffora e la Val Curone e obbligando gli abitanti a monte del dissesto, come quelli delle frazioni di Nivione, San Michele e Cella di effettuare percorsi alternativi molto più lunghi per raggiungere le proprie abitazioni. Per questo intervento Regione e Provincia hanno stanziato e speso oltre 650 mila euro che hanno permesso da una parte di rimuovere la colata di detriti che si era riversata in strada e dall’altra di rimodellare la montagna mettendola in sicurezza una volta per tutte. 

Il sindaco di Varzi, Giovanni Palli sottolinea: “Grazie alla riapertura della strada provinciale da Varzi a Fabbrica Curone otteniamo un primo importante risultato al quale abbiamo lavorato alacremente in questi mesi come Comune di Varzi, insieme a Provincia di Pavia e Regione Lombardia. Una riapertura in sicurezza, grazie al senso unico alternato istituito dall’ordinanza provinciale pur garantendo la circolazione dal lunedì alla domenica dalle 6.30 alle 19.00, che permette di superare la condizione di isolamento delle nostre frazioni e che proietta gli importanti sforzi amministrativi, tecnici ed economici portati avanti in una dimensione di progressivo ritorno alla normalità e serenità alla conclusione di una pagina di fragilità decennale di un versante del nostro territorio. Mi sento di ringraziare, in primis, gli abitanti delle nostre frazioni che hanno collaborato in questi mesi di criticità portando avanti sempre, in modo costruttivo e collaborativo, le proprie istanze, Regione Lombardia e l’amministrazione provinciale per essersi dimostrati, fin dal primo istante, al servizio del territorio mettendo in campo una task force davvero unica nel suo genere per tempi, reattività e risorse economiche messe in campo.”