VOGHERA – Il 9 settembre rimarrà una data memorabile nella storia della Scuola Secondaria Pascoli. Hanno infatti preso il via i lavori di rifacimento del cortile che porteranno alla realizzazione di due campetti sportivi e di un’area verde destinata alle attività didattiche all’aperto.
«Abbiamo lavorato duramente tutta l’estate per raggiungere questo obiettivo – spiega la dirigente scolastica Maria Teresa Lopez – superando con tenacia ostacoli di ogni tipo e interagendo con vari uffici comunali oltre che con la sovrintendenza, trattandosi di un’area sottoposta a vincolo. La scuola ha gestito in prima persona tutte le fasi di un percorso che, con un po’ di amarezza, devo definire davvero in salita, visti i continui rimbalzi da un ufficio all’altro a cui siamo stati costretti, con inevitabili ritardi sulla tabella di marcia. Devo ringraziare in particolare il professor Roberto Marini che in veste di architetto ha elaborato il progetto in piena autonomia e, al mio fianco, si è interfacciato con i vari attori tecnici e istituzionali per ottenere tutti i permessi necessari».
Il progetto nasce non a caso nell’anno del Covid, quando la realizzazione di un’area sportiva per la Pascoli è diventata una priorità inderogabile, se si pensa che per decenni i numerosi alunni del plesso sono stati costretti a trasferirsi in altre palestre cittadine per svolgere attività motoria, il tutto con un grave disagio a livello logistico, organizzativo ed economico (il traporto avveniva infatti su scuolabus).
L’intervento sarà realizzato nel cortile situato sul retro dell’edificio e adibito finora a parcheggio per il personale della scuola e prevede la creazione di due campetti, uno dei quali (20 metri per 13) sarà (più avanti, si è in attesa della autorizzazione) coperto grazie all’utilizzo di una pressostruttura in poliammide, la cui installazione non prevede fondazioni o altro ma solo la posa sul fondo tramite speciali collanti.
Inoltre nel cortile saranno realizzati uno spazio verde ed una sorta di aula “en plein air”, adatta ad accogliere attività di lettura o laboratori nel pieno rispetto della normativa antiCovid.
«I lavori, affidati alla ditta Tambussi, si concluderanno in tempo record entro la fine di questa settimana: tutto sarà pronto per il 14 settembre, quando suonerà la prima campanella. In fase di avvio si è resa necessaria una serie di operazioni di ripulitura delle zone piantumate (compreso l’abbattimento di un pino pericolante) e la rimozione della ghiaia di copertura dell’area (lo smaltimento della stessa sarà a carico della scuola). Insomma, un intervento oneroso e complesso ma sicuramente necessario e fortemente voluto dall’istituto. Grazie alla presenza di un’area sportiva gli studenti potranno finalmente svolgere attività motorie nell’ambiente della propria scuola.“
Per realizzare il progetto l’istituto ha utilizzato “una parte cospicua del finanziamento ministeriale giunto nel mese di giugno – spiega Lopez -; in più parteciperà a un bando regionale per la realizzazione di impianti sportivi e attiverà un crowfunding fra i genitori, che si sono dimostrati entusiasti della proposta e pronti a sostenerla in prima persona”.