BAGNARIA – L’amministrazione comunale di Bagnaria ha puntato molto nel proprio programma amministrativo per l’intervento di recupero e messa in sicurezza del Torrione “Fieschi Doria” ubicato nel borgo medievale poichè rappresenta la conclusione di un percorso di riqualificazione dopo la riqualificazione della piazza San Bartolomeo cuore del centro antico del borgo, avvenuta nel 2009, nell’allora giunta guidata da Gianluigi Bedini nella quale ero assessore. “Abbiamo deciso di proseguire nella riqualificazione del borgo antico mediante azioni mirate e tra queste abbiamo deciso di investire nel recupero del Torrione – spiega il sindaco Mattia Franza – grazie anche alla disponibilità di Luigi Panigazzi (proprietario dell’area e del Palazzo Malaspina adiacente alla piazza del borgo) che in accordo con il Comune ha donato i resti del manufatto ed il sedime pertinente per procedere al suo completo recupero nel caso di eventuali finanziamenti pubblici”.
Ora, grazie ai fondi messi a disposizione dal progetto SNAI Strategia nazionale per lo sviluppo aree interne nel quale il Comune è partner con altri Comuni della Comunità Montana Oltrepò Pavese potrà essere realizzato questo intervento che si inserisce all’interno del Programma Operativo Regionale POR FESR con l’obiettivo di miglioramento delle condizioni e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione, attraverso azioni di valorizzazione e messa in rete del patrimonio culturale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo. Il restauro del borgo antico, il risanamento e messa a sistema del torrione rappresentano un valore aggiunto – continua Franza – poiché si tratta di valorizzare un patrimonio altrimenti destinato a scomparire nel tempo e a non essere conosciuto per la sua caratterizzazione sia poiché legato a doppio filo con la greenway che, data la sua vicinanza, risulta essere il “partner ideale” per costruire una sinergia tra percorso ed il borgo e tra il borgo e la sua naturale prosecuzione verso il castello Malaspina di Varzi e del suo borgo, comune di arrivo della greenway”.
Il Torrione rappresenta infatti una delle poche testimonianze del sistema di presidi di difesa e la loro interazione con i borghi ed i castelli. Pertanto, oltre alla messa in sicurezza e riqualificazione del torrione e dell’area di pertinenza, si intende raccontare il sistema di difesa e tracciarne i punti principali attraverso una ricostruzione visiva del sistema di difesa malaspiniano anche attraverso un prospetto cartografico funzionale alla valorizzazione dell’intero sistema di difesa di allora. Con tale intervento, a 1 km dalla futura greenway e pertanto di facile raccordo del cicloturista che volesse fare alcune pause per scoprire i tesori d’Oltrepò opportunamente segnalati lungo l’itinerario, si intende ricomporre e valorizzare un presidio che rientra nel solco dei “percorsi malaspiniani”, ma che si caratterizza per la funzionalità storica ovvero di difesa del territorio.
“Un altro tassello che si compone attorno al sistema Greenway. Il Torrione Fieschi Doria costituisce uno tra i numerosi punti di interesse presenti, che sarà messo a disposizione dei cicloturisti che potranno vivere una esperienza unica che coniugherà i temi ambientali, enogastronomici a quelli culturali. – spiega il consigliere provinciale Paolo Gramigna – Una realizzazione che valorizzerà non solo il borgo di Bagnaria ma tutto il territorio”.
“Inoltre, il Comune – conclude Franza -è stato assegnatario negli scorsi anni da parte del ministero affari regionali di un finanziamento per la progettazione preliminare che prevede opere di salvaguardia ambientale un intervento ulteriore di sviluppo del borgo attraverso la realizzazione di un accesso viario nella parte retrostante la piazza e il Torrione e di un’area adibita a parcheggio; nel piano Marshall di Regione Lombardia nell’ultimo assestamento di bilancio è stato inserito questo ulteriore ordine del giorno e grazie a questo ulteriore intervento si andrà a completare il recupero del nostro borgo”.