VOGHERA – “Le debolezze della vecchia coalizione vogherese di centro e destra si sono manifestate. Stiamo assistendo da ormai più di un anno a ripicche, epurazioni, dimissioni, spaccature, veti trasversali e, ad ormai poco più di un mese dalle elezioni amministrative, la maggioranza che ha amministrato la città negli ultimi anni si è spaccata e si accinge a presentarsi alle elezioni con due coalizioni”. L’onorevole Cristian Romaniello, del Movimento 5 Stelle, a poco più di un mese dalle elezioni fa un bilancio di quanto accaduto in questi giorni in città.
“Il sindaco uscente Barbieri e l’amico di sempre Affronti – spiega Romaniello -, invisi alla Lega e ai coordinatori di Forza Italia, hanno costituito una strana macchina per fronteggiare gli ex amici. Un patto per rientrare dove qualcuno vorrebbe farlo uscire. Fanno gola quei posti in giunta, Asm, i tanti fondi che arrivano al comune grazie al Governo nazionale, guidato dal M5S. Nelle ultime ore, il Sindaco uscente ha rimosso le deleghe all’assessore Virgilio e le ha restituite a Marina Azzaretti, ex assessore, epurata mesi fa, pellegrina prima verso la Lega, poi verso Fratelli di Italia, e ora ritornata, come se niente fosse, tra i banchi della Giunta Comunale”.
E ancora: “Dalla stampa apprendiamo informazioni che mostrano ancora gli orientamenti etici della classe politica locale: c’è del marcio in Danimarca! Alcuni consiglieri comunali lasciano il partito, pare, per un motivo soltanto: Forza Italia otterrà solo due consiglieri e loro non riusciranno ad entrare dalla porta principale del Municipio, ove sono già destinati i due assessori uscenti prescelti. Diventa forte il tentativo di entrare dalla finestra, insieme ad un nome nuovo, che avanza: Affronti.
Nessun valore, nessuna visione per la città, nessuna passione politica. Solo una sedia in consiglio comunale”.
“Potrei andare ancora avanti – conclude Romaniello – ma mi viene il voltastomaco. In queste esternazioni manca qualcosa di importante: Voghera, con i suoi cittadini, i suoi dintorni, i progetti possibili, il futuro.
A noi, che consideriamo la vita pubblica un valore, non resta che assestare il colpo più grande al cambiamento, scegliere Antonio Marfi e lista del Movimento 5 Stelle, che ogni giorno sono impegnati ad ascoltare le esigenze dei cittadini, dei commercianti, degli imprenditori, delle associazioni e delle categorie. Questa volta non lasciamoci fregare. Stesse facce, stessi metodi, stessi propositi. Mandiamoli vie nelle urne. Dieci anni fa avevamo uno slogan, io lo riprenderei”.