VOGHERA Non c’è pace per Asm Vendita e Servizi. Enrico Grigesi, nominato il 30 giugno presidente al posto della silurata Monica Sissinio che era in carica dal 2018, ha rassegnato le dimissioni. Come un fulmine a ciel sereno mercoledì, dopo il consiglio comunale di martedì, Grigesi ha informato la società della volontà di farsi da parte.
In una nota diffusa dalla società di via Pozzoni si legge: “Asm Voghera informa che il presidente di Vendita e Servizi Enrico Grigesi, ha presentato le proprie irrevocabili dimissioni del ruolo ricoperto. Asm pur dispiaciuta della inopinata decisione lo ringrazia per aver accettato la nostra proposta di dirigere Asm Vendita e Servizi e, seppur con rammarico, comprende le motivazioni che lo hanno indotto a rinunciare all’incarico”.
E vengono spiegate le motivazioni che hanno portato a questo gesto: “Un professionista dal curriculum prestigioso come Enrico Grigesi non ha ritenuto che ci fossero i presupposti per una sua azione serena per il rilancio della società a lui affidata poiché, fin dalla sua indicazione a presidente, si è scatenata una polemica mediatica su suoi rapporti con società del settore immaginando che lui potesse avere intenzione di alienare la società a favore di privati. Per sgomberare il terreno da ogni possibile strumentalizzazione – conclude la nota di Asm – e per tutelare la propria onorabilità professionale, Grigesi ha preferito fare un passo indietro”.
Durante il consiglio comunale di martedì proprio per fugare ogni dubbio sulla volontà da parte dell’amministrazione di cedere partecipazioni societarie della holding Asm o suo controllate il presidente del consiglio Nicola Affronti aveva proposto di trasformare il punto all’ordine del giorno in cui si discuteva di queste possibili voci di vendita in un indirizzo vincolante del consiglio comunale sul divieto di cessione di qualsivoglia quota societaria. Il documento è stato approvato all’unanimità. “Per me è grande soddisfazione – dice Affronti – e l’approvazione di questo indirizzo fuga ogni dubbio o chiacchiera da bar sulla possibile cessione di quote da parte del comune di Asm e blocca ogni speculazione politica che può solo danneggiare le nostre società”.