BRONI – La Pallacanestro Femminile Broni 93 ha raggiunto l’accordo con Giulia Rulli, ala pivot, 29 anni, romana, in uscita da Costa Masnaga, dove era approdata nel 2016, conquistando la coppa Italia di A2 l’anno seguente e la promozione in serie A1 nel 2019. Il 12 giugno 2018, a Manila, nelle Filippine, Giulia si mette al collo la medaglia d’oro – assieme a Rae Lin D’Alie, Marcella Filippi, Giulia Ciavarella e all’allenatrice Angela Adamoli – ai mondiali 3 contro 3. “In questi giorni stiamo lavorando alacremente. – spiega il gm Luca Corbelli – Sono contento di presentare per prima Giulia, perché è quel tipo di giocatrice che è fondamentale per la costruzione di questa squadra. Assieme a coach Fontana e al presidente Cipolla, vogliamo una squadra con un’identità positiva, che non si tira mai indietro, che lotta 41 minuti. E Giulia è una giocatrice così, le cifre lo attestano, poi è una campionessa mondiale che non guasta mai, quindi sono veramente contento sia la prima di questo nuovo percorso che vogliamo fare”.
La neo biancoverde non nasconde la propria emozione: “Mi hanno cercato con insistenza e perseveranza, – dice Giulia – in particolare da parte del coach c’era un forte interesse e questo sicuramente è stato uno stimolo in più; in secondo luogo la società, perché tutti mi hanno sempre parlato bene di Broni; e la terza cosa fondamentale è il pubblico, che contraddistingue da sempre questa realtà. Vengo da quattro anni a Costa Masnaga, dove i tifosi si sono sempre appassionati alla squadra, alla società e c’è stato un super attaccamento. Per me avere un contatto costante con i fans, i genitori del mini basket è fondamentale. Qui a Broni c’è lo stesso rapporto, forse ancora più forte”. Giulia è una giocatrice duttile: “Mi piace correre, che penso sarà una caratteristica fondamentale di questa squadra, quindi sono super contenta di questo. Mi piace tirare in transizione. Negli ultimi due anni mi sono un po’ reinventata, tirando da tre punti e giocando anche da esterna. Parlando con il coach ho sottolineato come possa giocare anche in posto 4, secondo i vantaggi che possono esserci in campo”. Allora, benvenuta a Giulia!