Il forte e giovane pilota pavese Davide Nicelli, in coppia con l’esperto Alessandro Mattioda, a bordo di una Peugeot 208 R2 del team MM Motorsport, appoggiato dalla scuderia Maranello Corse, ha debuttato nello scorso fine settimana al Rally del Casentino. Sentiamo le sue parole al termine della gara: “Il bilancio è tutto sommato positivo – spiega Davide – alcune cose hanno funzionato, altre meno. Si trattava di una prova test in vista del primo appuntamento del Campionato italiano rally, il rally di Roma Capitale, valevole anche per il campionato europeo. Era il mio debutto assoluto al Casentino e questo non mi ha certamente aiutato. Io e Alessandro siamo subito partiti in salita perché purtroppo nelle prime due prove avevamo un set up della vettura non adatto alle mie caratteristiche di guida: mi sono girato un paio di volte, rischiando di tamponare l’auto. Nonostante questo non abbiamo mollato. I ragazzi nelle assistenze hanno fatto un gran lavoro, permettendomi di migliorare notevolmente le mie prestazioni. Peccato perché i secondi persi nelle prime prove hanno compromesso la classifica, quindi alla fine abbiamo usato la parte finale della manifestazione come vero e proprio test dell’auto in vista dell’appuntamento di fine mese al Roma Capitale”.
“Ci siamo avvicinati molto ai migliori. – continua Davide – Voglio fare i complimenti ai ragazzi del team per il lavoro fatto, un grazie al mio navigatore Alessandro che ogni volta mi fornisce una serie di indicazioni preziose, ai miei sponsor che mi permettono di essere al via delle prove che ho inserito nella mia stagione; poi voglio fare i complimenti alla perfetta organizzazione della gara, la prima in Italia dopo l’emergenza sanitaria. Spiace perché mancava il pubblico a bordo strada, il tifo è quella marcia in più che stimola a fare meglio. Abbiamo fatto un duro lavoro in vista di Roma, in cui dovremo fare meglio possibile”. Adesso Davide si preparerà per il debutto del CIR, che lo vedrà impegnato nel trofeo due ruote motrici, Peugeot e nel terra due ruote motrici.