PAVIA – Rischia di chiudere l’Omnia Pavia, società sportiva di pallacanestro che milita da tre stagioni in serie B. Il casteggiano Giovanni Perruchon (amministratore unico) e il vogherese Antonio Lazzaretti (presidente) hanno lanciato un disperato appello: servono nuovi sponsor e ingressi di nuovi soci entro il 10 luglio, altrimenti la squadra pavese ma di marcato DNA oltrepadano, che quest’anno lottava addirittura per la promozione in serie A2, chiuderà i battenti.
L’Omnia Basket nasce nel 2006 a Lungavilla, con il nome di ASD Pallacanestro Lungavilla. Dopo alcune stagioni di militanza in Prima Divisione la società acquisisce il diritto sportivo di giocare in Promozione. La squadra vince subito il campionato e l’anno successivo gioca in serie D nel nuovo campo da gioco di Broni, tramutando il nome in Basket Omnia Lungavilla. Nel campionato 2013/14 ottiene la vittoria della serie D e il passaggio in serie C/2, quando si trasferisce per esigenze di omologazione al Pala Omodei di Mezzana Corti. La società lungavillese vince subito il nuovo campionato e viene promossa in C/1. Nel luglio 2015 si trasferisce al PalaRavizza di Pavia, spostando la sede sociale nel capoluogo e diventando Omnia Basket Pavia, pur rimanendo registrata presso gli organi federali con il nome ufficiale di “Omnia Basket Lungavilla”. Grazie all’accordo stipulato con l’Accademia Pavia, società giovanile con oltre 200 tesserati, e al ripescaggio in serie B al termine del campionato 2016/17 l’Omnia diventa a tutti gli effetti l’erede della tradizione cestistica cittadina (dopo la scomparsa della Nuova Pallacanestro Pavia che fino al 2010 militava in serie A2). Dopo due stagioni anonime in cadetteria, l’Omnia l’estate scorsa allestisce una squadra attrezzata per l’assalto alla serie A. Alla sospensione dei campionati, a causa dell’emergenza sanitaria per la pandemia di Coronavirus, l’Omnia si trova quarta in classifica e con ottime possibilità di disputare e di vincere i play-off.
“E’ stato un anno nato sotto ottimi auspici, ma poi c’è stato il tradimento da parte di chi doveva entrare nella società e non l’ha fatto – ha commentato l’oltrepadano Gianni Perruchon- Occorre che ci sia qualcun altro in seno a questa società. L’appello è rivolto a tutti quelli che hanno passione nella pallacanestro, invitandoli a farsi avanti, con assoluta e totale disponibilità a entrare come soci e come sponsor: sia sportivi, ma soprattutto realtà imprenditoriali, queste ultime necessarie per consentire alla società che verrà di proseguire, perché tutto questo diventerà indispensabile, non essendo più io in grado di far fronte da solo a certi impegni. Aspetterò più o meno fino al 10 luglio per capire come questa situazione si evolverà e, a seconda di ciò, assumerò la decisione finale”.