VARZI – L’emergenza epidemiologica da Covid-19 sta allentando la morsa. E si moltiplicano le iniziative volte alla rinascita dell’Oltrepò. La Comunità Montana in sinergia con l’associazione commercianti della Provincia di Pavia, ha lanciato in questi giorni una misura sperimentale volta a costruire una triplice alleanza nelle piccole comunità locali tra nuclei familiari, piccolo commercio ed istituzioni.
Tale misura è quella di un bonus – detto anche Bonus Bebè – per tutte le famiglie con bambini nati o adottati dal primo gennaio al 31 dicembre 2020 da spendere nei negozi della Comunità Montana che aderiranno all’iniziativa. Una prima misura che si inserisce a favore delle famiglie in continuità con le iniziative della Comunità montana che, grazie alla Strategia Nazionale per le Aree Interne, ha attivato da più di un anno un servizio di conciliazione vita – lavoro con attività di dopo-scuola, aggregazione giovanile e centri ricreativi estivi.
Una iniziativa sperimentale, rara nel contesto nazionale, dove l’Amministrazione locale con l’associazione di categoria dei commercianti decidono di farsi portatori di una rinnovata alleanza locale tra piccoli negozi, costantemente in difficoltà ma vero e necessario presidio nelle nostre comunità, e giovani famiglie che scelgono, nonostante tutte le fragilità, di vivere e radicarsi in Alto Oltrepò Pavese”.
Ad ogni famiglia con bambini nati o adottati nel 2020 che ne farà richiesta verrà concesso un bonus dal valore di 500,00 euro da utilizzare per l’acquisto di qualunque prodotto nei negozi dei 18 Comuni dell’ente varzese aderenti all’iniziativa. Una misura voluta anche per dare sostegno all’economia locale: si parla infatti di una previsione di spesa di 20.000,00 euro per il 2020: risorse che rimarranno interamente sul territorio comunale (i dati sono stati calcolati sul numero di nascite del 2018).
Le famiglie potranno presentare domanda presso tutti gli uffici anagrafi dei 18 Comuni della Comunità Montana (Bagnaria, Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Brallo di Pergola, Cecima, Colli Verdi, Fortunago, Godiasco Salice Terme, Menconico, Montalto Pavese, Montesegale, Ponte Nizza, Rocca Susella, Romagnese, Santa Margherita di Staffora, Val di Nizza, Varzi, Zavattarello) che, dopo l’istruttoria volta a verificare la presenza dei requisiti richiesti (essere residente da almeno 24 mesi nel territorio della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, convivente con il figlio ed essere in regola con il pagamento delle imposte comunali) consegnerà buoni cartacei del valore unitario di euro 20,00 per un importo complessivo di 500,00 euro spendibili nei negozi sul territorio della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese aderenti all’iniziativa, riconoscibili dal logo che sarà esposto sulle vetrine e il cui elenco sarà pubblicizzato dalla Comunità Montana e dai Comuni.
“Ripartire subito puntando sulle nostre Comunità locali – dice il presidente della Comunità montana dell’Oltrepò Pavese, Giovanni Palli – deve essere la stella polare dell’azione dei prossimi mesi difficili ora che l’emergenza epidemiologica, ancora attiva, sembra aver superato il picco e fa lontanamente intravedere un tempo nuovo e difficile che non deve farci trovare impreparati. In questo senso intendiamo rilanciare una misura economica a sostegno di piccolo commercio e giovani famiglie, una sorta di nuova alleanza locale per rafforzare le nostre Comunità in un momento di fortissima crisi relazionale ed economica. Dobbiamo ripartire con misure economiche dirette ed in questo senso, in un confronto costante con Regione Lombardia, lavoreremo nei prossimi mesi. Una alleanza locale che vede noi istituzioni in prima linea e che ci vede in stretta collaborazione con l’associazione dei commercianti della provincia di Pavia con la quale stiamo lavorando negli ultimi mesi per condividere una linea comune per rafforzare la competitività delle nostre aree fragili e che oggi, ancor di più, hanno bisogno della massima coesione possibile”.
«Da parte nostra – dichiara Aldo Poli, Presidente dell’Associazione dei Commercianti della Provincia di Pavia – un plauso all’iniziativa, che consideriamo lodevole e meritevole sotto un duplice aspetto: innanzitutto, per la sua valenza sociale a favore delle famiglie e, cosa da noi particolarmente apprezzata, per la sensibilità dimostrata dalla Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese nei confronti del commercio locale e delle reti locali di commercio ancor più afflitti da una emergenza senza uguali che solo con uno sforzo collettivo e misure concrete riuscire a superare. Condividiamo a pieno la volontà di costruire una alleanza locale nel territorio dell’Alto Oltrepò Pavese tra istituzioni, commercio locale e giovani famiglie perché solo attraverso questo connubio si possano rafforzare i legami di comunità e rilanciare lo sviluppo di questi territori. Sebbene sia ancora una misura sperimentale, ci sembra efficace la formula del bonus, il cui utilizzo è esteso, dopo un confronto positivo con l’Ente Montano, a quasi tutti i negozi della Comunità Montana, in modo che le famiglie abbiano un’ampia gamma di scelta nell’acquisto di ciò che loro necessita. Riponiamo molta fiducia in questa collaborazione e siamo, fin d’ora, in prima linea per la promozione e la diffusione dell’iniziativa e l’elaborazione di una serie di ulteriori proposte per rafforzare il comparto economico dell’Alto Oltrepò Pavese».