VOGHERA – “Non mi candiderò più alle prossime amministrative perché mi pare di capire che i partiti che intendono governare nella prossima tornata non vogliono coinvolgere chi ha guidato la città negli ultimi dieci anni. Anche se non mi candido farò comunque una campagna elettorale da protagonista”. Parole dure quelle del sindaco uscente Carlo Barbieri che guarda avanti. Pensa all’alleanza con la Lega, che in questi cinque anni ha sempre buttato benzina sul fuoco, e pensa alla data delle elezioni che non condivide per il fatto di bloccare di fatto l’avvio dell’anno scolastico. Barbieri comunque non molla i remi in barca ma anzi giocherà le sue ultime cartucce in questi ultimi tre mesi da sindaco. Ma poi si farà da parte perchè un ruolo da consigliere non gli si addice.
“Resto uomo di partito, un uomo pronto a fare squadra – ribadisce Barbieri – ma di certo non mi ricandiderò perché non mi interessa fare il consigliere comunale. Mi pare poi che in questo momento i partiti abbiano più che mai intenzione di andare avanti da soli: quindi li lascio lavorare. Personalmente non devo dimostrare più nulla: quello che ho fatto è li da vedere. In questi mesi ci saranno ancora importanti decisioni ed opere strategiche per la città che porterò a compimento. Poi lascerò spazio ai nuovi amministratori convinto comunque che in questi dieci anni abbiamo lavorato veramente bene”.
Poi Barbieri parla della possibile alleanza Forza Italia-Lega. “Le due segreterie dovranno lavorare per trovare una sinergia – dice il sindaco di Voghera – trovandosi di fronte una situazione comunque diversa da Pavia dove Lega e Forza Italia erano prima all’opposizione e ora stanno governando insieme. A Voghera era Forza Italia a guidare la città con un governo che, lo rivendico, ha lavorato per il bene dei suo cittadini. Per questo – continua Barbieri – a mio avviso è necessaria una riflessione politica da partito vincente degli ultimi dieci anni e che ha governato a Voghera”. Di qui un appello, tra le righe, al coordinatore cittadino di Forza Italia, Giuseppe Carbone. “Mettendo insieme tutto quello che è stato il nostro partito nelle ultime due legislature – spiega il primo cittadino – mi auguro che Forza Italia non si svenda alla Lega e anzi che faccia una trattativa da protagonista. Protagonisti come siamo sempre stati in questi anni”.
Altro tema quello relativo alla data delle elezioni. E Barbieri spiega: “Se saranno il 20 e 21 settembre come è stato prospettato sarebbe un problema per le scuole che a questo punto, specie per le città con oltre 15 mila abitanti, dovranno affrontare oltre alla prima tornata anche i possibili ballottaggi e quindi si rischia un avvio delle lezioni ad ottobre. Anche perché dopo le votazioni saranno necessarie le sanificazioni dei locali e quindi si rischia di partite in sordina. Già si darà il via all’anno scolastico con protocolli di sicurezza completamente diversi dal passato. Se in più bisognerà aspettare lo svolgimento delle elezioni le scuole rischiano, dopo una chiusura anticipata, di ripartire tardi. Quindi – conclude Barbieri – sarà necessario che il Governo trovi una quadra giusta per evitare problemi su problemi per i nostri studenti”.