APPENNINO PAVESE – Se Internet, che nel 2019 ha festeggiato i 30 anni, si dovesse fermare, anche per un solo minuto, il mondo andrebbe letteralmente in tilt. Purtroppo in Italia ci sono ancora ampie zone che non corrono questo rischio, in quanto, non esiste ancora alcun segnale ovvero dove il territorio non prende. L’Unione delle comunità montane ha elaborato una vera e propria mappa 2019-2020 con l’indicazione delle aree critiche tra le quali sono incluse anche alcune zone poste tra l’alta valle Staffora e l’alta val Tidone nel territorio della Comunità dell’Oltrepo Pavese.
Qui funziona solo la rete telefonica e i residenti non possono utilizzare il telefonino o collegarsi con il computer ad una rete wi fi. Da queste parti lavorare da casa è impossibile. Una vera e propria assurdità nell’era del digitale. “Nelle frazioni di Montemartino, Vallechiara e Costa Montemartino manca totalmente la possibilità di connettersi con in mondo. – afferma il sindaco di Menconico Paolo Donato Bertorelli – Le circa cinquanta persone che risiedono nelle tre località sono “sconnesse”, tagliate fuori. Inoltre, i telefonini non prendono e funziona solo la rete telefonica fissa. Per cercare di risolvere questa problematica abbiamo chiesto alla Vodafone portare il segnale e abbiamo anche interpellato la Prefettura. Speriamo di riuscire ad ottenere il servizio in tempi brevi”.
Nel comune del Brallo di Pregola, grazie ad un accordo tra l’amministrazione e l’azienda Cielo di Voghera è stata portata nel mese di settembre la connessione internet nella frazione di Cencerate. Oggi le uniche due frazioni che hanno ancora difficoltà a connettersi con il resto del mondo sono Lama e Tomba, i due centri abitati che si trovano a pochi chilometri dal fiume Trebbia. Qui la connessione sarà garantita con l’attivazione della fibra prevista nel 2021. Nel comune di Santa Margherita di Staffora, la frazione di Massinigo è totalmente scoperta dal segnale. Anche qui collegarsi è impossibile e come per le tre frazioni di Menconico i cellulari possono restare chiusi nel connesso.
Stessa situazione a Romagnese dove ad essere “non connesse” sono le frazioni di Casa Rocchi, Casa Matti, Casa Novelli e la Crotta. Un vero e proprio problema se si pensa che in estate la popolazione arriva a raggiungere complessivamente i 150/200 abitanti. “In queste tre frazioni non prendono nemmeno i cellulari. – dice il sindaco di Romagnese Manuel Achille – Ci impegneremo insieme alla Comunità Montana dell’Oltrepo pavese per cercare di risolvere questo problema”. In conclusione esiste ancora un divario tra aree del nostro paese più attrezzate, perchè in grado di accedere a internet veloce, e aree che ancora oggi non riescono ad accedervi per diversi motivi. Un motivo è anche l’assenza degli operatori telefonici che non investono in quelle aree più difficoltose, un problema che si risolverebbe con una adeguata campagna di incentivi.
Un’immagine del Monte Penice